WALL STREET: fiacca, preoccupa mondo lavoro con aumento sussidi

Seduta fiacca a Wall Street, con il sentiment del mercato che è indebolito rapidamente dopo che il dato settimanale sulle nuove richieste di disoccupazione negli Usa ha evidenziato un nuovo aumento delle domande di sussidio.

Il Dow Jones perde lo 0,49% e l'S&P 500 lo 0,11%. Il Nasdaq Composite cede lo 0,21%.

"L'ondata di casi di Covid-19 nella Sun Belt e il conseguente stop nella riapertura delle attivitá economiche in altri Stati ha apparentemente causato un altro round di licenziamenti che ha fermato la nascente ripresa del mercato del lavoro", ha detto Thomas Simons, economista del mercato monetario di Jefferies.

Nel dettaglio le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di 109.000 unitá a quota 1.416.000. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 1,3 mln unitá. Il numero di sussidi continuativi all'11 luglio, infine, è sceso a 16,197 mln, in calo di 1.107.000 unitá rispetto al totale rivisto di una settimana prima.

"Una ripresa nel numero delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione sottolinea il colpo economico derivante dalle rinnovate misure di contenimento contro il Covid in molti Stati Usa", commenta James Knightley, Chief International Economist di Ing. Per l'esperto, però, "un problema piú urgente è quello che accadrá alla spesa dei consumatori se 31,8 milioni di beneficiari di sussidi federali rafforzati vedranno il loro reddito scendere di 600 usd alla settimana a partire da sabato". Per questo, sottolinea Knightley di Ing, "dovremmo essere preparati per un periodo di peggioramento dei dati economici".

Nelle scorse ore aveva invece prevalso un cauto ottimismo incentrato sulle prospettive di un nuovo pacchetto di stimolo fiscale negli Stati Uniti e la forza dei risultati trimestrali di societá come Tesla e Unilever.

I repubblicani del Senato e la Casa Bianca hanno risolto questioni in sospeso in merito a un quinto pacchetto di aiuti contro l'impatto economico del coronavirus. Questo pone le basi per i negoziati con i Democratici sul proposto pacchetto di spesa da 1.000 mld usd. I parlamentari si stanno però affrettando per raggiungere un accordo prima della scadenza dei sussidi di disoccupazione rafforzati, previsto alla fine del mese.

"Sembra piú che siano orientati a concordare un qualche tipo di estensione", ha dichiarato Andrew Hunter, economista statunitense senior di Capital Economics. "I dati suggeriscono che vi sará una crescente necessitá di supporto fiscale nelle ultime settimane".

Anche le trimestrali positive di alcune delle aziende piú grandi stanno rafforzando l'ottimismo tra gli investitori. "Ci sono ancora preoccupazioni all'orizzonte, ma allo stesso tempo, gli utili societari non sono stati così negativi come gli analisti si aspettavano", ha dichiarato Altaf Kassam, responsabile della strategia di investimento di State Street Global Advisors in Europa. La stagione ha "aggiunto un pò di visibilitá che mancava. Molte aziende avevano ritirato completamente la guidance, quindi gli analisti stavano considerando alcuni scenari pessimistici".

Infine, sul fronte macroeconomico, il superindice degli Stati Uniti è salito del 2% a livello mensile a giugno, deludendo il consenso degli economisti, pari al +2,2% m/m. La componente coincident è salita del 2,5%, come quella lagging.

Le scorte settimanali di gas naturale negli Usa si sono poi attestate a 3.215 mld di piedi cubi (91,03866 mld metri cubici), in aumento di 37 mld piedi cubi (1,04772 mld metri cubici) rispetto alla settimana precedente.

lus

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July 23, 2020 11:16 ET (15:16 GMT)

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