RISULTATI 2021 - Peggiora nel 2021 il rosso di Expert.ai.
I ricavi da vendite si sono attestati a 28,5 milioni (+1,3%), per effetto di un aumento delle licenze recurring pari al 25% a 14,1 milioni, delle licenze perpetue (+23,5% a 1,6 milioni) e dei servizi di hosting (+18,4% a 709.000 euro).
Però sono scesi i ricavi da manutenzione (-16,7% a 3,5 milioni) e soprattutto quelli da servizi professionali (-20,3% a 8,5 milioni) a seguito di un minor numero di progetti customizzati di grandi dimensioni.
Le vendite in Italia sono balzate del 21,6% a 15,1 milioni, ma nel resto d’Europa sono diminuite del 16,3% a 4,1 milioni, negli USA del 10,1% a 5,9 milioni e nel resto del mondo del 20,8% a 3,3 milioni.
Gli altri proventi sono aumentati del 19,3% a 11,2 milioni (maggiori contributi in conto capitale e sopravvenienze attive).
I costi per consumi di materie prime, poco rilevanti, sono però balzati da 927.000 euro a 1,9 milioni.
Anche il costo del personale è balzato del 26,4% a 32,6 milioni, in presenza del resto di un numero medio di dipendenti passato da 264 a 323 unità per l’ampliamento dei team Sales e Marketing e Ricerca e Sviluppo.
I costi per servizi sono invece scesi del 6,3% a 12,3 milioni, mentre gli altri costi operativi sono ammontati a 2,4 milioni (+4,7%).
Nel complesso l’ebitda ha più che raddoppiato il valore negativo da 4,6 a 9,5 milioni.
In aumento da 7 a 7,7 milioni gli ammortamenti (per 6,4 milioni relativi a costi di sviluppo capitalizzati).
La perdita operativa è così balzata del 48,4% a 17,2 milioni.
Il saldo della gestione finanziaria è passato da un valore negativo per 2 milioni a uno positivo per 1,6 milioni; il 2020 beneficiava inoltre della plusvalenza di 5,1 milioni derivante dalla cessione della partecipazione di minoranza detenuta in CY4Gate in occasione dell’IPO di quest’ultima all’Euronext Growth Milan.
Al 31/12/2021 il gruppo disponeva di una liquidità netta di 667.000 euro, in forte diminuzione rispetto ai 19,1 milioni di fine 2020 per effetto del cash flow negativo.
Così la perdita ante imposte è balzata dell’84% a 15,6 milioni; dopo imposte per 79.000 euro (effetto fiscale positivo per 842.000 euro nel 2020), la perdita netta è infine più che raddoppiata da 7,7 a 15,7 milioni.