BORSA: Milano -1,32%, WS vista in calo

Il listino milanese prosegue la seduta in flessione (-1,32%), in linea con le principali piazze europee dopo la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione della Bce, in attesa dell'apertura di Wall Street, i fui future indicano un avvio in negativo.

I funzionari della Banca centrale europea, nei resoconti dell'ultima riunione di politica monetaria hanno segnalato che potrebbero implementare nuovi stimoli in autunno per sostenere la crescita economica, poichè la regione dovrá fare i conti con l'aumento della disoccupazione e una possibile ondata di fallimenti aziendali.

Sul fronte dei dati macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono aumentate di 135.000 unitá a quota 1,106.000, rispetto al totale di sette giorni fa, rivisto al rialzo di 8.000 unitá. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 0,923 mln unitá.

L'indice sull'attivitá manifatturiera regionale elaborato dalla Fed di Filadelfia si è attestato ad agosto a 17,2 punti, in calo rispetto ai 24,1 di luglio. Il dato ha però battuto il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal, che si aspettavano una contrazione meno consistente a 20 punti.

A piazza Affari, in calo gli industriali: Cnh I. -2,61%, B.Unicem -2,54%, Prysmian -2,17%, Leonardo Spa -1,83%, Pirelli -1,61%, Fca -1,45%.

Focus su Stm (-1,33%), dopo che il decreto del Governo italiano di agosto ha stanziato nuovi fondi (390 mln euro) per completare il finanziamento (800 mln euro in totale) di alcuni progetti affidati alla società e alla Fondazione Kessler.

In rosso il settore bancario. In particolare Mediobanca (-2,56%), Unicredit (-2,4%), Banco Bpm (-2,29%), Intesa Sanpaolo (-1,84%), Bper (-1,84%) e Ubi B. (-1,29%).

cm

(END) Dow Jones Newswires

August 20, 2020 09:11 ET (13:11 GMT)

Copyright (c) 2020 MF-Dow Jones News Srl.