BORSA: Ftse Mib vira in positivo, operatori restano cauti

Il Ftse Mib vira in positivo e ora guadagna lo 0,39% a 22.717 punti, dopo una partenza negativa.

"Apertura debole per la borsa italiana in scia ai listini asiatici in rosso. Hanno prevalso durante la mattinata poi gli acquisti che hanno portato l'indice in positivo. Prevale in ogni caso la cautela e lo si nota anche dal fatto che l'indice non abbia fatto movimenti superiori al mezzo punto percentuale ne' in rialzo ne' in ribasso" ha dichiarato uno strategist contattato da MF-Dowjones, secondo cui "una maggiore direzionalita' la si potra' avere con i dati macroeconomici pomeridiani dagli Stati Uniti. L'attenzione rimane comunque rivolta alla riunione del Fomc che cominciera' oggi e terminera' domani".

Invariata Poste I. a 6,75 euro (prezzo di collocamento). L'a.d. Francesco Caio ai microfoni di Class Cnbc (tv del gruppo Class E. che insieme a Dow Jones & Co. controlla quest'agenzia) ha dichiarato che "il nostro piano, che non abbiamo comunicato in fase di Ipo, tiene conto degli investimenti importanti che noi stiamo facendo e faremo nei prossimi anni. Il dividendo che abbiamo indicato e promesso viene a valle del piano di investimenti che garantiscono ovviamente la sostenibilita' dell'azienda".

Fra i titoli in maggiore progresso Ynap, in rialzo del 3,11% a 29,88 euro. Contrastato invece il resto del comparto del lusso: Moncler +2,07%, B.Cucinelli +0,42%, Safilo G. -0,35%, S.Ferragamo -0,37% e Tod's -0,39%. Forti vendite su Luxottica, che cede il 3,89% a 63 euro, dopo i conti del terzo trimestre pubblicati ieri. Citigroup conferma la raccomandazione neutral e il prezzo obiettivo a 64 euro sul titolo.

In territorio positivo Enel G.P., che guadagna il 2,99% a 1,926 euro. E' stato avviato l'esame di un'ipotesi di integrazione societaria delle attivita' di Enel G.P. all'interno di Enel (-0,43% a 4,212 euro). In ogni caso non si prevede l'effettuazione di alcuna offerta pubblica.

Bene poi A2A (+2,17%), Mediobanca (+1,86%), Mediolanum (+1,7%), Finmeccanica (+1,63%).

Sul resto del listino si segnala Marr che cede l'1,06% a 18,65 euro. Tuttavia Equita Sim ha alzato il target price sull'azione a 20 euro da 18 euro, confermando a hold la raccomandazione.

Forti vendite su Astaldi (-8,29% a 7,63 euro) dopo che l'a.d. Stefano Cerri ha venduto 320.635 azioni della societa' in due differenti operazioni, incassando quasi 3 mln di euro.

abb

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October 27, 2015 06:32 ET (10:32 GMT)

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