Italo: derivato B.Imi su green loan premia comportamento Esg virtuoso

Banca Imi ha concluso con Italo un accordo a copertura del green loan da 1,1 miliardi di euro che la società dei treni che fa capo a Gip III Global Investment aveva emesso lo scorso 7 novembre.

L'ombrello strutturato dalla banca d'investimento di Intesa Sanpaolo - unico istituto di credito italiano incluso nel Dow Jones sustainability index Europe e nel Dow Jones sustainability index World - premierà il comportamento virtuoso della società di trasporti, migliorando le condizioni del derivato qualora vengano rispettati determinati indicatori di sostenibilità Esg. Si tratta della prima operazione di questo tipo finalizzata in Italia, spiega una nota.

Italo utilizzerà quanto raccolto in novembre sia per rifinanziare gli attuali 0,9 miliardi di investimenti green sia per sostenere ulteriori investimenti di riammodernamento della flotta, con l'obiettivo di renderla più moderna ed efficiente. Già oggi, ad esempio, viaggiando con Italo da Roma a Milano si risparmia il 79% di emissioni di anidride carbonica rispetto all'utilizzo dell'automobile e l'85% rispetto all'aereo. Il 98% dei materiali utilizzati nella produzione dei treni Italo è riciclabile.

Era stata proprio Banca Imi a gestire il loan green, coadiuvata da Natixis e Unicredit in qualità di global coordinator, bookrunner, mandated lead arrangers e green coordinator, mentre Ing Bank era stata green advisor di Italo. Il finanziamento era stato sindacato a un pool di banche italiane e internazionali composto da Banco Bpm, Santander, Bnl, Ing Bank, Mediobanca e SocGen in qualità di mandated lead arranger, nonché da Bper, Caixa Bank, Mufg e NatWest che hanno operato come lead arranger. Shearman & Sterling aveva infine curato gli aspetti legali per Italo, mentre White & Case aveva agito per conto degli istituti finanziatori.

ofb

(END) Dow Jones Newswires

December 13, 2019 08:05 ET (13:05 GMT)

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