Borsa: Europa cauta a meta' seduta con future Usa fiacchi, Milano +0,3%

Ancora in rialzo le banche. Giù St (-3,5%)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 04 gen - Alla soglia di metà giornata le Borse europee proseguono in rialzo, ma viaggiano sotto i massimi delle ore precedenti, senza riuscire a prendere coraggio dopo i ribassi delle prime due sedute del 2024. Gli investitori tengono d'occhio i numeri sull'inflazione in arrivo oggi (+3,7% a dicembre in Francia dopo il +3,5% di novembre) e nei giorni prossimi nell'Eurozona e negli Stati Uniti per trarre indicazioni sulle prossime mosse delle banche centrali. Questo dopo che la Federal Reserve, nei verbali dell'ultima riunione diffusi ieri, ha confermato l'intenzione di allentare la presa sui tassi, ma è comunque rimasta sul vago sulle tempistiche. Sulle scelte della banca centrale americana potranno incidere le notizie sull'economia e, in particolare, i dati sull'occupazione (in arrivo oggi i numeri sul settore privato e sulle richieste di sussidi e domani il dato generale). Nell'attesa, mentre i future di Wall Street preannunciano un avvio fiacco per la Borsa americana, Milano sale dello 0,3%, Parigi dello 0,18%, Francoforte dello 0,12%, Londra dello 0,15%, Madrid dello 0,6%. Per quanto riguarda i titoli a Milano Leonardo (+3,7%) allunga la serie positiva e guadagna quasi 6 punti in tre sedute e accelera Saipem (+3,4%), incoraggiata dai rialzi del greggio. Infatti, i contratti del Wti febbraio salgono dell'1,4% a 73,53 dollari al barile, quelli del Brent marzo dell'1% a 78,97 dollari. Continuano a mettersi in luce i bancari (Bom +1,44%, Bper +1,57%), mentre il tema del risiko bancario resta attuale. Poste Italiane (-0,1%) non reagisce alle parole della premier Giorgia Meloni, che in conferenza stampa ha aperto a una riduzione della quota pubblica nel gruppo. In coda Diasorin (-1,36%) e Brunello Cucinelli (-1,3%), quest'ultima ancora in discesa all'indomani di una seduta in cui i dubbi espressi da Ubs sul settore lusso avevano messo sotto pressione i titoli di tutto il comparto in Europa. Accelera al ribasso anche St, che ora è la peggiore delle blue chip e cede il 3,5%.

In rialzo i prezzi del gas naturale scambiato ad Amsterdam: i contratti febbraio salgono dell'1,4% a 33,25 euro al megawattora. Sul valutario, l'euro è poco mosso a 1,0951 (1,093 dollari in avvio, 1,095 mercoledì in chiusura) e passa di mano a 157,906 yen (156,779 in apertura, da 155,57). Il cambio dollaro/yen è a 144,19 (da 143,406). Bitcoin in calo (-4% a 42.685 dollari), azzerando quasi del tutto i guadagni di martedì, quando aveva toccato il massimo da aprile 2022. Infine lo spread è si riporta sui valori della vigilia a 168 punti e sale anche il rendimento decennale dal 3,69% della vigilia al 3,77%.

Ars

(RADIOCOR) 04-01-24 13:04:46 (0344)NEWS 3 NNNN

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January 04, 2024 07:04 ET (12:04 GMT)

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