Borsa: toniche Hera (+1,75%) e Enel (+1,4%) dopo "pieno" nelle aste di fine tutela

Sale Terna grazie a miglioramento giudizio Barclays

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 12 gen - Viaggiano in rialzo le utility a piazza Affari dopo le aste per l'assegnazione dei 4,5 milioni di clienti che devono uscire dal regime di maggior tutela dell'energia elettrica. Hera (+1,75%) ed Enel (+1,5%) segnano le migliori performance tra le utility del Ftse Mib, dopo aver primeggiato con 1,4 milioni di clienti e 7 lotti ottenuti a testa. Le due utility hanno raggiunto il massimo ottenibile rispetto al tetto Antitrust del 30%, ossia 7 aree sulle 26 a disposizione. In particolare, Enel avrebbe conquistato aree dove non è attualmente incumbent, tra cui Roma e Milano. In rialzo A2A (+1%), che ha ottenuto due lotti e 460 mila clienti a Palermo, Cagliari e Napoli. Per quanto riguarda i lotti rimanenti, due sarebbero andati ad Iren, 4 ad Edison, 3 a Illumia e uno a E.On.

Gli analisti di Banca Akros prevedono che la fine del mercato regolamentato non avrà un impatto significativo sulla redditività delle aziende nel breve termine. Tuttavia, nel medio termine, soprattutto dopo la fine del periodo di transizione, è ragionevole ipotizzare una ripresa dei margini.

Da segnalare oggi anche la performance di Terna (+2%) dopo che gli analisti di Barclays hanno incrementato a 8 euro per azione (da 7,6 euro) il target price, confermando la raccomandazione "Equal weight" sul titolo. Il broker ha aumentato anche le previsioni sull'Eps per quest'anno e il prossimo. Im particolare nel 2024 ha aumentato la stima sull'Eps del 2% a 0,49 euro, tenendo conto del deflatore recentemente pubblicato per le attività di trasmissione italiane. Inoltre, ha aumentato le previsioni sull'Eps per il 2025 del 7% a 0,47 euro

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(RADIOCOR) 12-01-24 12:03:34 (0296)ENE,UTY 5 NNNN

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January 12, 2024 06:03 ET (11:03 GMT)

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