BORSA: Milano resta in calo con banche, focus su elezioni

Il Ftse Mib (-0,93% a 22.515 punti) resta in calo con le banche: Bper -5,07%, Ubi B. -4,21%, Unicredit -3,79%, Banco Bpm -3,72%, Intesa Sanpaolo -0,89% e Mediobanca -0,21%.

Il comparto è penalizzato dall'aumento dello spread Btp/Bund che si trova ora a 144,8 punti base. Barclays evidenzia che secondo diversi articoli di stampa le elezioni italiane potrebbero tenersi il 4 marzo 2018. La notizia sta avendo un effetto negativo sullo spread mentre non stupisce gli analisti di Barclays che definiscono la possibile data "in linea alle nostre aspettative".

Questa sera alle 20h00 l'attenzione del mercato si sposterà sull'annuncio dei tassi del Fomc (il mercato si aspetta un aumento dei tassi dalla Fed di 25 punti base) mentre alle 20h30 gli occhi degli investitori saranno puntati sulla conferenza stampa del presidente della Federal Reserve, Janet Yellen.

Intanto, sul fronte dei dati macroeconomici l'inflazione di novembre americana ha segnato un +2,2% a/a mentre il dato core un +1,7% a/a. Il cambio euro/dollaro si è rafforzato ed e' salito a 1,1752 dopo l'inflazione core sotto le attese, altro elemento che non favorisce i listini europei.

A piazza Affari le vendite maggiori oltre che sui bancari si registrano su Telecom I. (-3,09%) che vede delle prese di profitto dopo la buona performance recente. Intanto, il mercato attende notizie dall'incontro odierno tra il ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda e l'a.d. di Telecom I., Amos Genish.

Campari cerca di resistere alle vendite diffuse sul mercato con un -0,68% a 6,545 euro. Mediobanca Securities alza il prezzo obiettivo del titolo a 6,1 da 5,4 euro, confermando la raccomandazione neutral.

In positivo invece Cnh I. (+0,9% a 11,15 euro) che resta tra le top pick scelte per il 2018 da Banca Imi. Bene anche Generali Ass. (+1,11% a 15,46 euro) sostenuta dall'upgrade di BofA-ML a buy.

sda

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(END) Dow Jones Newswires

December 13, 2017 08:46 ET (13:46 GMT)

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