BORSA: Ftse Mib -0,7% con banche, attesa per Fed/Bce

Il Ftse Mib perde lo 0,7% a 22.567 punti, penalizzato principalmente dal comparto bancario: Bper -4,1%, Unicredit -3,5%, Ubi B. -2,94%, Banco Bpm -2,84% e Intesa Sanpaolo -0,41%.

Gli investitori adottano un atteggiamento prudente con lo spread Btp/Bund in aumento a 142 punti base e in attesa del meeting della Federal Reserve e dalla Banca centrale europea. Questa sera alle 20h00 di sara' infatti l'annuncio sui tassi del Fomc mentre alle 20h30 la conferenza stampa del presidente della Federal Reserve, Janet Yellen. Il mercato sta gia' prezzando un aumento dei tassi da parte della Fed nell'ultimo mese dell'anno, mentre aspetta possibili commenti sui rialzi per il 2018.

Sul fronte macroeconomico continuano intanto ad arrivare notizie positive: a ottobre la produzione industriale nell'area euro è

rimbalzata dello 0,2% su base mensile ed è aumentata del 3,7% a livello

annuale. Ing afferma che "il quarto trimestre e' iniziato con un passo forte", segnando un progresso migliore delle attese.

A piazza Affari in calo anche Telecom I. (-2,63% a 0,74 euro) che continua a essere guidata dalle dichiarazioni relative al possibile spin-off della rete. Oggi il ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda, incontrerá l'amministratore delegato di Telecom I., Amos Genish. "Vediamo. Sono interessato a sentire quello che Genish dirá", ha detto da poco Calenda all'indomani della dichiarazione di Genish sul fatto che la separazione della rete è stata un fallimento nel mondo. "I precedenti incontri" con Genish "sono stati costruttivi e positivi e magari lo sará anche questo" di oggi pomeriggio, ha concluso Calenda.

Mediaset lascia sul terreno l'1,97% a 3,286 euro, prendendosi una pausa dopo la buona performance dell'ultimo periodo. Il focus resta comunque sul possibile accordo con Vivendi sul fronte Premium.

In controtendenza invece Generali Ass. (+1,37% a 15,5 euro) su cui Bank of America - Merrill Lynch ha alzato la raccomandazione da neutral a buy,

con prezzo obiettivo che sale da 16 a 18 euro. Gli analisti parlano di un deciso miglioramento del caso di investimento negli ultimi sei mesi.

Acquisti anche su Stm (+0,59% a 18,73 euro) su cui Equita Sim ha incrementato il target price da 20,3 a 20,6 euro, confermando la raccomandazione hold.

Sul resto del listino si segnala B.Cucinelli (-6,34% a 26,13 euro) che resta penalizzata dal downgrade di Exane Bnp Paribas a underperform.

sda

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December 13, 2017 06:46 ET (11:46 GMT)

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