Askoll Eva: Nanni (ad), al lavoro per second life batterie

"Askoll Eva fornisce e-scooter agli operatori di sharing e vende ai privati e aziende ormai da molti anni e tutte le batterie, anche quelle dei primi e-scooter venduti, sono ancora operative, anche con un utilizzo assiduo e stressante. Felici di commercializzare prodotti altamente performanti, siamo già impegnati sulla definizione del fine vita delle batterie o della loro second life per non farci trovare impreparati in futuro, in un'ottica di economia circolare".

E' quanto spiega a MF-DowJones Gian Franco Nanni, ad di Askoll Eva, azienda quotata sull'Egm attiva nel mercato della mobilità sostenibile che sviluppa, produce e commercializza e-bike ed e-scooter, nonché kit e componenti nell'area dei motori elettrici e delle batterie.

"Una volta che le batterie utilizzate dai nostri veicoli in sharing verranno dismesse dagli operatori del settore", sottolinea l'ad, "avranno tendenzialmente una capacità residua dell'80%. Prendiamo il nostro motociclo NGS3 pensato per l'utenza privata, che ha un'autonomia massima, calcolata secondo le normative vigenti, di 87 km: con le batterie ad autonomia residua dell'80% potrebbe percorrere fino a 70 km. Un range ideale per gli spostamenti urbani per cui i nostri scooter sono prodotti. Per questo stiamo lavorando per riuscire a riqualificare le batterie con elevata capacità di carica residue per dar loro una second life su veicoli a cui è richiesto un utilizzo meno intensivo rispetto allo sharing".

"Quando invece ci troveremo di fronte a batterie che per diverse ragioni non saranno più funzionali al trasporto", aggiunge Nanni, "l'idea è di conferirle ad altre società, con cui oggi stiamo iniziando a ragionare, che potranno utilizzarle in applicazioni meno impattanti, come l'accumulo fotovoltaico. Questi progetti non solo fanno bene all'ambiente, ma possono anche generare un ritorno economico per Askoll Eva".

pl

(END) Dow Jones Newswires

April 25, 2023 08:44 ET (12:44 GMT)

Copyright (c) 2023 MF-Dow Jones News Srl.