BORSA: Ftse Mib -2,57%, WS in calo in avvio

Piazza Affari resta in calo, anche a causa dello stacco cedole, dopo l'avvio a Wall Street con il Ftse Mib che cede il 2,57%. Segno meno anche per il Cac-40 (-1,6%), il Dax (-1,67%) e per il Ftse-100 (-0,68%).

L'azionario statunitense ha aperto la seduta in calo (Dow Jones -0,57%), con gli investitori che continuano a valutare con prudenza l'andamento e le prospettive future dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina. Ha deluso poi le attese l'indice sull'attivitá economica elaborato dalla Fed di Chicago, in netto calo ad aprile.

Lascia sul terreno l'1,6% il Nasdaq Composite, su cui pesa il caso Huawei. Google ha infatti deciso di revocare la licenza del sistema operativo Android al gruppo cinese, in una mossa che potrebbe danneggiare in maniera significativa il gigante cinese del tech, in seguito alla decisione del presidente Usa, Donald Trump, di inserire il colosso asiatico nella lista nera delle societá con cui le aziende Usa non dovrebbero fare affari.

In forte ribasso a piazza Affari Stm (-9,92%) in un comparto dei semiconduttori in rosso in tutta Europa. Effetto cedola tra i bancari per Intesa Sanpaolo (-8,82%) e Bper (-5,76%) e Ubi B. (-4,32%). Segno meno anche per Unicredit (-1,45%) e Banco Bpm (-0,75%).

Resistono sopra la parità Enel (+1,3%), Poste I. (+1,15%) e Azimut H. (+0,7%).

Sull'Aim Italia infine Amm sale dell'8,53%.

lpg

(END) Dow Jones Newswires

May 20, 2019 10:11 ET (14:11 GMT)

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