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Share Name | Share Symbol | Market | Type |
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Buzzi Spa | BIT:BZU | Italy | Ordinary Share |
Price Change | % Change | Share Price | Bid Price | Offer Price | High Price | Low Price | Open Price | Shares Traded | Last Trade | |
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-0.18 | -0.48% | 37.22 | 37.10 | 37.80 | 37.66 | 36.98 | 37.40 | 243,728 | 02:01:14 |
Chiusura in frazionale rialzo per il listino milanese con il Ftse Mib che a fine giornata avanza dello 0,12%.
Sul fronte macro da segnalare che in Francia la spesa dei consumatori è
cresciuta dell'1,5% su base mensile ed è calata del 3,7% a livello
annuale a gennaio. Il dato congiunturale ha battuto il consenso degli
economisti che si aspettavano un incremento dello 0,3% m/m.
In Spagna, invece, l'inflazione è aumentata inaspettatamente a
febbraio per il secondo mese consecutivo, con crescenti segnali che
indicano che le pressioni sui prezzi si stanno ampliando oltre i generi
alimentari e l'energia. Nel dettaglio i prezzi al consumo sono aumentati
del 6,1% a livello annuale a febbraio secondo gli standard armonizzati
dell'Unione Europea, con un'accelerazione rispetto al 5,9% di gennaio, in
base ai dati preliminari dell'ufficio statistico spagnolo Ine. Gli
economisti intervistati dal Wall Street Journal si aspettavano un calo
dell'inflazione al 5,5%.
Infine, in Italia il fatturato dell'industria registra nel 2022 una
crescita annua sostenuta (+18%), sebbene in decelerazione rispetto
all'anno precedente.
Negli Usa, invece, l'indice sulla fiducia dei consumatori, nel mese di febbraio, è crollato a 102,6 punti dai 106 registrati a gennaio. Il dato ha deluso il consenso degli economisti a 109,5 punti. L'indice Napm di Chicago, basato su un'indagine condotta sui direttori d'acquisto del settore manifatturiero, nel mese di febbraio è sceso a 43,6 punti dai 44,3 di gennaio.
A Piazza Affari ancora in positivo le banche: Banco Bpm +1%, Unicredit +1,42%, Mediobanca +0,7%, Intesa Sanpaolo +1,13%, Bper +1,28%.
Male invece B.Mps: -8,05% a 2,5235 euro. Il titolo, che in apertura ha fatto fatica a fare prezzo arrivando a un calo teorico del 12% ora scambia a quota 2,496 euro dopo che Axa ha venduto 100 mln di azioni della banca, pari al 7,94% circa del capitale, a un prezzo di 2,33 euro per azione, attraverso un accelerated bookbuilding, per complessivi 233 mln di euro.
Debole Campari (-0,24%) su cui Morgan Stanley ha alzato da equal-weight a overweight il giudizio, con prezzo obiettivo che passa da 9,3 a 12,5 euro. Bene invece Poste I. (+2,04%) e Generali Ass. (+2,02%).
In rally infine Saipem (+2,78%). "Quello che Saipem deve fare - e sta facendo - è di essere molto cauta nelle sue scelte e produrre, trimestre dopo trimestre, risultati costantemente buoni e positivi. E' l'unico modo per poter ridare fiducia ai piccoli azionisti ed è l'unico modo di non deluderli di nuovo", ha detto l'ad e dg Alessandro Puliti, nel corso di un media briefing sui conti 2022. "Non ci sono altre ricette - almeno io non le vedo - se non costantemente portare risultati posititivi", ha aggiunto il manager, "e questo garantisce di non avere variazioni del valore delle azioni importanti e quindi dare fiducia".
In discesa B.Unicem (-1,67%) e Snam (-2,23%) mentre nel resto del listino ha chiuso in progresso Geox (+5,67%).
fus
(END) Dow Jones Newswires
February 28, 2023 11:48 ET (16:48 GMT)
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