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BORSA: commento di chiusura

09/02/2022 5:01pm

MF Dow Jones (Italiano)


Buzzi (BIT:BZU)
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From Jul 2021 to Jul 2024

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Chiusura in deciso rialzo per il listino milanese (+2,72%) in un clima positivo in tutta Europa. Piazza Affari, in una giornata dominata ancora dalle trimestrali, ha beneficiato dell'ottima performance del comparto bancario.

In una seduta abbastanza scarna di dati macro, in attesa dell'inflazione Usa in agenda per domani, i listini del Vecchio Continente hanno trovato supporto da Wall Street, in progresso anche oggi.

Sul fronte macro da segnalare solamente che in Italia il 2021 si chiude con un incremento della produzione industriale dell'11,8% rispetto all'anno precedente, a fronte di una flessione dell'11,4% nel 2020.

A piazza Affari sugli scudi Banco Bpm (+8,08%) in scia ai positivi giudizi degli analisti. Citi ad esempio ha alzato la raccomandazione da neutral a buy, mentre Equita Sim ha aumentato il prezzo obiettivo del 6% a 3,7 euro, confermando la raccomandazione buy.

In evidenza pure Intesa Sanpaolo (+3,03%) e Unicredit (+1,53%). Bene anche Mediobanca (+2,12%) dopo dati che hanno battuto le attese del mercato.

Mediobanca, in dettaglio, nel primo semestre 2021/2022 ha registrato un record di ricavi (+12,2%, da 1,300,8 mld a 1,459,4 mld), un risultato operativo in rialzo del 16,3%, da 592 a 688,7 milioni e un utile netto in crescita del 28,1%, da 410,6 a 525,8 milioni.

Alla prova dei conti anche Finecobank (+4,3%) che nel 2021 ha mostrato un utile netto che registra un nuovo record a 349,2 milioni, superiore del 7,6% a/a rispetto al 2020 (che era stato il miglior risultato di sempre), nonostante i maggiori contributi sistemici (-40,0 milioni rispetto a -26,8 milioni nel 2020).

In evidenza tra le altre blue chip Cnh I. (+5,61%), Exor (+5,17%), B.Unicem (+6,11%) e Nexi (+4,77%) mentre hanno perso terreno Saipem (-2,85%) e Pirelli (-0,23%).

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

February 09, 2022 11:46 ET (16:46 GMT)

Copyright (c) 2022 MF-Dow Jones News Srl.

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