BORSA: commento di chiusura

Forti perdite per l'azionario europeo nella seduta odierna, con il mercato che ha pagato i timori circa nuovi lockdown dopo le ulteriori restrizioni adottate in alcuni Stati del vecchio continente per far fronte all'aumento dei contagi. In particolare, il Ftse Mib ha segnato -2,77% a 19.065 punti.

Nel dettaglio, il Governo francese ha annunciato il rafforzamento delle restrizioni in 8 cittá, tra cui Parigi, con una sorta di coprifuoco dalle 21h00 alle 06h00. In Irlanda del Nord ci sará un lockdown di 4 settimane. Oggi in Italia si sono registrati 8.804 contagiati, con 83 decessi.

Il segretario al Tesoro Usa, Steven Mnuchin, ha detto che la Casa Bianca è pronta a soddisfare le richieste dei democratici per una strategia nazionale di test per il coronavirus nell'ambito di un piú ampio pacchetto di aiuti economici.

Al momento, Wall Street tratta in calo (Dow Jones -0,68%). Pesa infatti la mancanza di consenso al Congresso sui nuovi stimoli fiscali negli Stati Uniti e l'incertezza legata alle elezioni presidenziali Usa. Mnuchin a tal proposito ha affermato che sará difficile trovare un accordo circa gli stimoli fiscali prima delle elezioni.

Segnali negativi anche sul fronte dei dati macro. Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato), infatti, sono aumentate di 53.000 unitá a quota 898.000. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 830.000 unitá.

L'indice Empire State Manufacturing elaborato dalla Fed di New York si è attestato a 10,5 punti a ottobre da quota 17 di settembre. Il dato ha deluso il consenso degli economisti che si aspettavano una lettura a 16,5 punti.

L'indice sull'attivitá manifatturiera regionale elaborato dalla Fed di Filadelfia, invece, si è attestato a ottobre a 32,3 punti, in netto aumento rispetto ai 15 di settembre. In questo caso, il dato ha battuto il consenso degli economisti che si aspettavano una lettura a 15,5 punti.

A piazza Affari, in forte calo il comparto oil e oil service, in scia alla flessione del prezzo del petrolio: Tenaris -4,99%, Saipem -3,28%, Eni -4,18%. L'Opec ha affermato che la domanda del petrolio non sta recuperando come da attese.

In profondo rosso gli industriali, che hanno pagato i timori di nuove restrizioni dovute all'aumento dei contagi da coronavirus: Pirelli -4,32%, Cnh I. -2,16%, B.Unicem -3,44%, Fca -2,14%, Leonardo Spa -3,99%, Prysmian -1,89%.

Ha contenuto le perdite Stm (-1,42%), che ha acquisito e integrato gli asset di Somos Semiconductor. In controtendenza Ferrari (+0,54% a 158,45 euro), su cui Bank of America ha alzato il target price a 265 usd da 235 usd, confermando a buy il rating.

Da segnalare Atlantia (-3,66%), che ieri è balzata del 9,16%.

In netta flessione anche il settore bancario con lo spread Btp/Bund che ha chiuso in netto allargamento a 130,987 punti base: Intesa Sanpaolo -4,93%, Mediobanca -3,95%, Unicredit -3,28%, B.Mps -2,93%, B.P.Sondrio -2,73%.

Sulla parità Banco Bpm (-0,03%), sostenuta dalle indiscrezioni di stampa secondo cui si starebbero intensificando i contatti fra i vertici di Banco Bpm e di Credit Agricole finalizzati ad un`aggregazione.

Tra le mid cap, male Technogym (-5,6%), Mutuionline (-5,37%) e Cerved (-5,04%). Da segnalare invece Sit (+1,5%), dopo che l'azienda ha siglato un accordo vincolante per l'acquisizione del 100% di Janz-Contagem e Gestao de Fluidos S.A., consolidata azienda portoghese di proprietá della famiglia Janz specializzata nella produzione di contatori d'acqua residenziali.

Sull'Aim, da notare Casta Diva (+6,59%), dopo che si sono avverate tutte le condizioni sospensive preliminari allo sblocco della data d'efficacia dell'accordo siglato tra Casta Diva e Over Seas Srl, societá del Gruppo HDRÀ, per l'affitto del "Ramo di Azienda Eventi" (RAE) con opzione d'acquisto.

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October 15, 2020 11:54 ET (15:54 GMT)

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