ADVFN Logo ADVFN

We could not find any results for:
Make sure your spelling is correct or try broadening your search.

Trending Now

Toplists

It looks like you aren't logged in.
Click the button below to log in and view your recent history.

Hot Features

Registration Strip Icon for discussion Register to chat with like-minded investors on our interactive forums.

BZU Buzzi Spa

37.84
0.24 (0.64%)
16 Jul 2024 - Closed
Delayed by 15 minutes
Share Name Share Symbol Market Type
Buzzi Spa BIT:BZU Italy Ordinary Share
  Price Change % Change Share Price Bid Price Offer Price High Price Low Price Open Price Shares Traded Last Trade
  0.24 0.64% 37.84 37.50 38.10 37.94 36.98 37.40 270,149 17:00:00

BORSA: commento di chiusura

13/02/2020 5:06pm

MF Dow Jones (Italiano)


Buzzi (BIT:BZU)
Historical Stock Chart


From Jul 2019 to Jul 2024

Click Here for more Buzzi Charts.

L'azionario milanese ha chiuso poco mosso la seduta odierna, in contrasto con le altre Borse europee che hanno registrato cali più pronunciati.

Il Ftse Mib ha segnato un +0,12% a 24892 punti. Al momento Wall Street è in flessione, con il Dow Jones che registra un -0,26%.

A pesare sul sentiment del mercato i rinnovati timori sulla diffusione dell'epidemia di coronavirus, dopo l'aumento dei casi di infezione riportati dal Governo cinese in seguito all'adozione di un nuovo sistema di diagnosi.

Sul fronte dei dati macro, l'indice dei prezzi al consumo definitivo tedesco è diminuito dello 0,6% a livello mensile e salito dell'1,7% a livello annuale a gennaio, in linea con la lettura preliminare e il consenso degli economisti.

Per quanto riguarda l'Italia, secondo le previsioni di inverno rilasciate dalla Commissione europea, il Pil è previsto in crescita dello 0,3% nel 2020 e dello 0,6% nel 2021, con rischi al ribasso che restano notevoli. Nelle precedenti stime, diffuse in autunno, la crescita del Pil era stimata allo 0,4% nel 2020 e allo 0,7% nel 2021.

Infine, negli Stati Uniti le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (dato destagionalizzato) sono aumentate di 2.000 unitá a quota 205.000, rispetto al totale di sette giorni fa, rivisto al rialzo da 202.000 unitá a 203.000 unitá. Gli economisti contattati dal Wall Street Journal si attendevano un dato a 210.000 unitá.

L'inflazione statunitense è salita a gennaio dello 0,1% a livello mensile e del 2,5% su base annuale. Il dato è in linea con il consenso degli economisti a livello congiunturale e superiore a livello tendenziale (+2,4%). L'indice dei prezzi al consumo core, attentamente monitorato dalla Fed, è cresciuto dello 0,1% m/m e del 2,3% a/a (+0,2% m/m e +2,2% a/a il consenso).

A piazza Affari, in luce Tim (+3,65%), in scia alle indiscrezioni secondo cui l'azienda sarebbe pronta a selezionare Kkr come fondo infrastrutturale partner per l'offerta su Open Fiber. Secondo gli analisti la notizia sarebbe positiva: Banca Imi ha confermato il rating buy con un target price di 0,62 euro, Mediobanca Securities ha ribadito la raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a 0,79 euro per azione, mentre per Equita Sim il rating è Buy e il Tp è a 0,64 euro.

Bene Nexi (+4,53%), in scia ai giudizi positivi degli analisti dopo la pubblicazione dei conti 2019. Tra gli altri, Mediobanca Securities ha confermato rating outperform e Tp di 13,8 euro, mentre Societe Generale, ha alzato il prezzo obiettivo da 11,8 a 14,3 euro (hold).

A sostenere Milano anche oggi alcuni titoli bancari. In particolare, Creval +3,73%, Banco Bpm +1,7%, Ubi B. +1,86% e Bper +0,57%. In evidenza, poi, B.P.Sondrio (+2,66%), che registra rialzi per la terza seduta consecutiva (ieri a +7,37% e mercoledì a +6,37%). Il titolo è sostenuto anche dalle speranze del mercato su una possibile trasformazione in spa.

In progresso Juventus (+1,39%), che festeggia il nuovo accordo di sponsorizzazione con Allianz, il quale rafforza la collaborazione giá in essere. L'intesa prevede un corrispettivo complessivo di 103,1 mln che si aggiunge a quanto previsto dagli accordi giá in essere. La notizia è stata apprezza dagli analisti, tra cui Banca Imi, che sul titolo ha confermato la raccomandazione add e il prezzo obiettivo a 1,4 euro.

Denaro su Hera (+1,11%), Terna (+0,62%), su cui Banca Akros ha alzato il target price da 5,8 a 6,1 euro, ribadendo il rating neutral, Enel (+0,92%), mentre perdono terreno Saipem (-1,59%), Tenaris (-0,98%), Eni (-0,85%) e Snam (-1,05%).

In contrasto gli industriali: in ascesa Stm (+2,69%), mentre registrano forti cali Pirelli (-2,15%), su cui Banca Imi ha ridotto il rating a hold da add con un target price rivisto a 5 euro da 6,1 euro, B.Unicem (-1,87%), Fca (-1,21%), Leonardo Spa (-1,02%) e Cnh I. (-0,63%).

In rosso il settore del lusso, su cui pesano le recenti notizie sull'aumento dei casi di coronavirus in Cina: S.Ferragamo -1,49%, Moncler -1,68%.

Da segnalare Tinexta (+14,34%), dopo i conti 2019, in cui si è evidenziato un Ebitda del 4% oltre la guidance e il consenso. Mediobanca Securities ha confermato la raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a 14,5 euro, mentre per Banca Akros il rating è neutral con un Tp di 12,50 euro.

In ascesa anche Molmed (+7,3%), dopo che la società ha ricevuto nei giorni scorsi la documentazione da parte di AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) che attesta l'autorizzazione di nuove aree Gmp del sito di Bresso, che aumentano ulteriormente la sua capacitá produttiva.

Sull'Aim, Wm Capital ha chiuso la seduta odierna con un -8,45% dopo il +9,23% di ieri.

cm

chiara.migliaccio@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

February 13, 2020 11:51 ET (16:51 GMT)

Copyright (c) 2020 MF-Dow Jones News Srl.

1 Year Buzzi Chart

1 Year Buzzi Chart

1 Month Buzzi Chart

1 Month Buzzi Chart

Your Recent History

Delayed Upgrade Clock