BORSA: azionario in rosso, pesa crollo petrolio

Le principali piazze europee proseguono la seduta in forte flessione, con Milano che perde l'1,55%, Parigi il 2,3%, Francoforte il 2,47% e Londra l'1,77%.

A pesare sul sentiment del mercato sempre il tonfo del prezzo del petrolio, che si è avventurato ieri per la prima volta in un territorio inesplorato con i prezzi in negativo.

A Milano, il focus resta quindi sul comparto oil in profondo rosso: Saipem -4,14%, Eni -4,1%, Tenaris -2,88%. I prezzi del petrolio hanno ripreso il loro vertiginoso calo, con il future sul greggio Usa in scadenza a giugno in calo del 22% a 16,20 usd/barile.

Male anche Amplifon (-3,98%), Moncler (-2,92%), B.Generali (-2,86%), Tim (-2,46%) e Hera (-2,01%).

Tra gli industriali, in forte calo Leonardo Spa (-4,01%), B.Unicem (-2,13%), Pirelli (-1,94%), Fca (-1,9%), Stm (-1,56%), e Cng I. (-1,01%). Resistono ai cali Prysmian (+0,2%) e Ferrari (+0,62%).

In netta flessione il settore bancario, su cui pesa lo spread Btp/Bund, che tratta in allargamento a 247,537 punti base rispetto ai 238,955 pb della chiusura di ieri, mentre Roma sta collocando via sindacato due titoli. In particolare, Mediobanca (-2,15%), Intesa Sanpaolo (-2,05%), Unicredit (-1,58%), Bper (-1,52%), Ubi B. (-0,25%) e Banco Bpm (-0,22%).

In controtendenza Juventus (+1,88%), che prosegue i forti guadagni della vigilia, e Poste I. (+1,02%). Tra le mid cap, in rally Piaggio (+7,55%), in scia alle speranze che con l'avvio della Fase 2 il settore delle due ruote potrebbe essere avvantaggiato rispetto a mezzi pubblici e a auto nelle grandi citta'.

Bene Dea Capital (+6,19% a 1,23 euro), su cui Equita Sim ha ribadito il rating hold e tp di 1,5 euro dopo la conferma del pagamento del dividendo di 0,12 euro per azione e l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie fino ad un massimo del 20% (dall'attuale 2%).

Seguono Fincantieri (+3,53%), Danieli (+1,81%) e Unipolsai (+1,74%), mentre perdono terreno Saras (-4,51%), Astm (-4,22%), Astaldi (-3,98%) e Maire T. (-3,33%).

Sull'Aim, sospesa Shedir Pharma con un +12,74% teorico. Bene Assiteca (+2,8% a 2,2 euro) su cui Integrae Sim ha ribadito il rating buy e Tp a 3,25 euro, dopo i risultati del primo semestre 2019-2020.

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(END) Dow Jones Newswires

April 21, 2020 07:09 ET (11:09 GMT)

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