Imprese: Tamagnini (Fsi), Adler è la Brembo del Sud (MF)

Un'acquisizione importante e poi ipo a Piazza Affari entro due anni. È il programma di Adler, leader globale negli isolatori termici e acustici per auto, sinora totalmente controllato dalla famiglia Scudieri e che nella serata di lunedì 23 aprile ha annunciato l'ingresso nel capitale del fondo FSI MidMarket Growth Equity Fund, gestito da Fsi. «Entreremo con il 28%, ha spiegato a MF Milano Finanza il ceo del fondo, Maurizio Tamagnini, «ma siamo disponibii a investire altre risorse per sostenere eventuali acquisizioni. È un gruppo interessante. Mi piace chiamarlo la Brembo del Sud".

Domanda. Adler è già leader nel suo settore e per dimensioni potrebbe già andare in Borsa da sola. Perché questo accordo con Fsi prima di sbarcare sul listino?

Risposta. Adler è la Brembo del Sud e ha saputo imporsi nel mondo partendo da Napoli, dove ancora ha il quartier generale, e Benevento, dove ha sede il centro di ricerca e sviluppo che conta 400 persone dedicate a tecnologie e materiali innovativi. È anche un'azienda molto sana. Ha chiuso il 2017 con rivavi per circa 1,4 miliardi di euro, un ebitda superiore ai 130 milioni e un debito rappresentato in pratica solo dai 350 milioni di euro di bond emessi nei mesi scorsi per rifinanziare a condizioni migliori (tasso del 4,125% e scadenza 2024, ndr), quelli con cedola 7,5% emessi nel 2014. Il titolare, il cavalier Paolo Scudieri, ha voluto condividere con un fondo istituzionale italiano paziente l'ulteriore crescita, prima di andare in Borsa.

D. Cosa apporterete al gruppo?

R. Capitali, ma anche competenze e contatti nelle aree geografiche in cui il gruppo oggi è meno presente, in particolare in Medio ed Estremo Oriente, Giappone compreso. L'investimento in Adler riassume la nostra filosofia. Cerchiamo aziende italiane già leader di mercato a livello internazionale e che possano divenire gruppi ancora più globali, tramite aggregazioni, stando al fianco dei rispettivi titolari. Altro fattore per noi importante è stato l'impegno della famiglia Scudieri a rimanere socio stabile di Adler nel lungo periodo e condividere un piano industriale coraggioso. Lo abbiamo anche come missione aziendale. Fsi vuole portare le aziende eccellenti italiane nel mondo e i migliori investitori esteri nelle belle aziende italiane.

D. Avete annunciato che investirete sino a 200 milioni. Come saranno distribuiti?

R. I primi 80 milioni saranno pagati al closing dell'operazione, in parte come aumento di capitale e in parte come acquisto di quote dagli attuali soci. I restanti 120 milioni saranno suddivisi tra una quota di pagamento in via differita e la potenziale sottoscrizione di un ulteriore aumento di capitale, se utile a finanziare un'acquisizione importante, dopo quella già fatta nei mesi scorsi sulla britannica Cab Automotive che fattura circa 60 milioni di sterline. A quel punto, a stretto giro, il gruppo procederà all'ipo a Piazza Affari. Immagino che il tutto richiederà al massimo tre anni.

D. In sede di raccolta, aveva dichiarato che i fondi sovrani e gli altri investitori del fondo avrebbero potuto coinvestire con coi in alcune operazioni. Sarà questo uno dei casi?

R. Penso di no. Le dimensioni del fondo sono adeguate all'investimento e quindi non avremo bisogno di altri capitali. Già oggi il fondo ha raccolto circa 1,3 miliardi di euro, il tutto appunto senza contare i potenziali coinvestimenti, che potrebbero raddoppiare la potenza di fuoco. Detto questo, avere tra i nostri investitori attuali e potenziali dei fondi sovrani ci dota di un network di contatti molto appetibile per un gruppo che, come Adler, vuole svilupparsi in Asia.

D. Lo scorso luglio aveva citato i fondi sovrani del Kuwait e di Singapore (Temasek) tra gli investitori e si parlava anche di trattative con quello del Qatar. Ci sono novità in proposito?

R. Il fundraising si completerà a dicembre 2018 e procede molto bene. In aggiunta a Cdp, al Fei e altri fondi sovrani, tra gli investitori ci sono gruppi assicurativi e family office di gruppi industriali europei, asset manager internazionali e casse di previdenza.

red/fch

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April 25, 2018 03:31 ET (07:31 GMT)

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