Ddl Capitali: Caltagirone, voto plurimo difende aziende dalla speculazione

Con i buy back si estrae risparmio dalle aziende

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 27 giu - Il meccanismo del voto plurimo è indispensabile per difendere le aziende familiari italiane che vogliono quotarsi. Ne è convito Francesco Gaetano Caltagirone, imprenditore e azionista, tra le altre partecipazioni, di Generali che in audizione davanti alla Commissione Finanze del Senato cita il caso della Brembo, che ha spostato la sede sociale in Olanda proprio citando il voto multiplo. "Un'azienda familiare che si quota non può essere espropriata dagli speculatori e il voto multiplo la difende dalla speculazione non dal mercato". La speculazione, spiega Caltagirone, è la ricerca del profitto immediato che sta cambiando la logica anche alla base della Borsa con i capitali che servono per sviluppare una società. "Ho 80 anni, lavoro da 55 e i profitti li ho sempre reinvestiti in iniziative che portano guadagni ma non immediati, si investe con pazienza, è uan logica saggia". Adesso invece con i buy back si è invertita la logica tradizionale "si estrae risparmio" dall'azienda. "Ci troviamo di fronte a un perverso cortocircuito: la remunerazione dei manager è legata a risultati immediati e di breve periodo e sono nell'interesse dei fondi che possono garantire la rielezione dei manager". Secondo Caltagirone è opportuna quindi una riflessione perché in questo modo "si mungono le aziende e se ne compromette lo sviluppo futuro".

Ggz

(RADIOCOR) 27-06-23 15:11:16 (0461) 5 NNNN

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June 27, 2023 09:12 ET (13:12 GMT)

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