BORSA: indici in rosso in mattinata

Mattinata in rosso per piazza Affari e le altre borse europee con l'indice principale di Milano che cede lo 0,97%.

Continuano a pesare i timori per il protezionismo Usa. Il presidente Donald Trump dovrebbe infatti annunciare oggi le tariffe sulle importazioni cinesi ventilate nei giorni scorsi e i dettagli delle misure su acciaio e alluminio.

Sul fronte macro invece da segnalare che l'indice Pmi composito dell'Eurozona preliminare di marzo, elaborato da Ihs Markit, si è attestato a 55,3 punti, al di sotto dei 57,1 di febbraio e del consenso degli economisti, fissato a 56,8 punti. La lettura odierna è ai minimi da 14 mesi.

L'indice preliminare relativo al settore dei servizi è inoltre sceso ai minimi da 5 mesi, risultando pari a 55 punti rispetto ai 56,2 del mese precedente e ai 56 del consenso. Quello manifatturiero, invece, è sceso ai minimi da 8 mesi attestandosi a 56,6 punti, in calo rispetto ai 58,6 di febbraio e ai 58,2 del consenso.

In Germania l'indice Ifo si è attestato a 114,7 punti a marzo. Il dato ha leggermente deluso il consenso degli economisti che si aspettavano una lettura a 114,8 punti.

A P.Affari in rosso Terna (-1,83%). La società stima di raggiungere nel 2022 un Ebitda di 1,9 mld euro e ricavi per 2,55 mld, con una crescita media annua di oltre il 3% per entrambi gli indicatori.

Vendite anche su Stm (-2,43%) e Exor (-2,19%). In calo pure Enel (-1,35%) e Cnh I. (-1,56%) mentre si muovono in rialzo Brembo (+0,47%) e Mediaset (+0,2%).

Nel resto del listino bene Fincantieri (+5,48%) e su Aim Italia sale Bomi (+0,92%) che ha archiviato il 2017 con un utile netto in salita a 2,7 mln euro (+91% a/a).

fus

(END) Dow Jones Newswires

March 22, 2018 06:11 ET (10:11 GMT)

Copyright (c) 2018 MF-Dow Jones News Srl.