BORSA: equity debole, in luce comparto oil

L'azionario europeo prosegue la seduta sotto la parità (Milano -0,26%, Parigi -0,9%, Francoforte -1%, Londra -0,51%), dopo che il numero uno della Fed, Jerome Powell, non si è espresso su livelli specifici dei rendimenti, sottolineando soltanto che i recenti rialzi hanno attirato la sua attenzione.

Sul fronte dei dati macro, a gennaio le vendite al dettaglio in Italia hanno registrato una flessione del 3,0% in valore e del 3,9% in volume. Nel dettaglio, ad una lieve crescita delle vendite dei beni alimentari (+0,1% in valore e +0,3% in volume) si è contrapposta una forte riduzione per i beni non alimentari (-5,8% in valore e -7,2% in volume).

A piazza Affari, proseguono i guadagni per Saipem (+1,8%), Eni (+1,36%) e Tenaris (+0,84%). A sostenere il settore l'Opec che ha deciso ieri di non voler ridurre i tagli esistenti e che l'Arabia Saudita ha confermato il taglio volontario che era operativo da febbraio.

Bene Finecobank (+1,74%), in scia ai giudizi positivi degli analisti dopo la raccolta di febbraio.

In calo le utility, dopo i rialzi della vigilia: Italgas -1,37%, Hera -1,22%, A2A -1,11%, Terna -1,08%, Snam -1,01%.

Tra le mid cap, brilla Italmobiliare (+3,68%), dopo i conti 2020. In rosso invece Brembo (-1,92% a 0,7 euro), su cui Kepler Cheuvreux ha abbassato il rating da hold a reduce, tagliando il prezzo obiettivo da 9,6 a 9 euro.

Da segnalare poi che Marr (-0,7%) ha sottoscritto l'Accordo Quadro vincolante per acquistare la totalitá delle quote di una societá neo costituita, in cui saranno conferite tutte le attivitá della Antonio Verrini & Figli S.p.A. incluse quelle di lavorazione e commercializzazione di prodotti ittici, e di Chef che ha in affitto l'azienda Chef Seafood.

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(END) Dow Jones Newswires

March 05, 2021 04:58 ET (09:58 GMT)

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