BORSA: commento di chiusura

Giornata positiva per piazza Affari con il Ftse Mib che dopo un avvio piatto insieme alle altre Borse europee ha guadagnato terreno nel pomeriggio e ha chiuso a +0,48% a 19.701 punti.

Sul fronte macro Usa, le vendite al dettaglio delle catene nazionali nella terza settimana di gennaio sono diminuite dell'1,8% a livello mensile. Rispetto all'analogo periodo dello scorso anno, le vendite sono invece cresciute del 6,5%.

Inoltre, l'indice sulla fiducia dei consumatori sempre negli Stati Uniti si è attestato a gennaio a 120,2 punti, in calo rispetto ai 126,6 di dicembre. Il dato ha deluso il consenso degli economisti, che si aspettavano una lettura a quota 126 punti.

L'indice relativo alle aspettative è diminuito a 87,3 punti dai 97,7 dello scorso mese, mentre quello sulla situazione attuale è rimasto pressochè stabile a 169,6 da 169,9.

Resta sullo sfondo la questione della Brexit, nel giorno in cui il Parlamento britannico ha discusso del piano B relativo all'accordo di uscita del Regno Unito dall'Unione europea.

"Il nuovo accordo non introdurrá un confine rigido tra Irlanda e Irlanda del Nord e non conterrá nessuna misura tale da mettere a rischio la nostra preziosa unione," ha dichiarato la Premier inglese Theresa May.

"Il dovere principale dei parlamentari è di bloccare un disastroso no-deal. L'estensione dell'Art.50 è inevitabile in qualsiasi scenario, il Governo non è minimamente pronto per affrontare un'uscita del Regno Unito dall'Ue senza accordo", ha dichiarato il leader del partito laburista, Jeremy Corbyn. Tuttavia, la Premier inglese ha sottolineato che in realtà "l'estensione dell'Articolo 50 non esclude da sola la possibilitá di un non accordo. L'unico modo per riuscirci è votare a favore di un'intesa".

A piazza Affari ha primeggiato Azimut H. (+2,93% a 11,41 euro), su cui Deutsche Bank ha alzato la raccomandazione da hold a buy, con prezzo obiettivo che passa da 15 a 15,5 euro.

Bene le utility: Terna +1,27%, A2A +1,41%, Enel +1,51%, Italgas +1,97%, e Snam +2,1%.

Tra le blue chip da segnalare Atlantia (+2,31% a 21,22 euro), su

cui Goldman Sachs ha riavviato la copertura con rating buy e prezzo

obiettivo a 25,2 euro. Positiva anche Campari (+2,37%).

Hanno recuperato terreno tra i bancari Bper (+0,26%) e Intesa Sanpaolo (+0,15%), mentre hanno chiuso sotto la parità Banco Bpm (-1,02%), Unicredit (-1,23%) e Ubi B. (-1,93%).

In netto calo la Juventus (-6,75%) dopo i recenti forti rialzi a piazza Affari. Segno meno anche per Brembo (-1,43%), Stm (-1,57%) e Pirelli (-2,29%) tra gli industriali .

Sul resto del listino in luce Astaldi (+17,06%) sulle ipotesi di stampa secondo cui le potenziali offerte dei pretendenti al dossier dovrebbero arrivare sul tavolo del gruppo di costruzioni per i primi giorni di febbraio.

Poco mossa invece D'Amico (+1,01% a 0,14 euro), su cui Kepler Cheuvreux ha confermato il rating buy alzando il target price a 0,24 da 0,2 euro.

Sull'Aim Italia infine bene Bomi (+3,2%), che ha firmato un contratto di 3 anni con Medtronic in Colombia.

lpg

(END) Dow Jones Newswires

January 29, 2019 11:49 ET (16:49 GMT)

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