ADVFN Logo ADVFN

We could not find any results for:
Make sure your spelling is correct or try broadening your search.

Trending Now

Toplists

It looks like you aren't logged in.
Click the button below to log in and view your recent history.

Hot Features

Registration Strip Icon for charts Register for streaming realtime charts, analysis tools, and prices.

BRE Brembo NV

10.646
0.02 (0.19%)
Last Updated: 10:18:06
Delayed by 15 minutes
Share Name Share Symbol Market Type
Brembo NV BIT:BRE Italy Ordinary Share
  Price Change % Change Share Price Bid Price Offer Price High Price Low Price Open Price Shares Traded Last Trade
  0.02 0.19% 10.646 10.644 10.652 10.66 10.55 10.55 49,351 10:18:06

BORSA: commento di chiusura

24/01/2019 5:12pm

MF Dow Jones (Italiano)


Brembo NV (BIT:BRE)
Historical Stock Chart


From Jul 2019 to Jul 2024

Click Here for more Brembo NV Charts.

Piazza Affari chiude in positivo con il Ftse Mib che segna un +0,85% in una giornata caratterizzata dalla riunione della Bce e da importanti dati macro.

Dopo un'apertura piatta insieme al resto d'Europa, l'indice principale milanese, ha accelerato al rialzo in tarda mattinata, per poi allontanarsi dai massimi di giornata, dopo la confernza stampa del Presidente della Bce, Mario Draghi. Infine, il Ftse Mib ha recuperato in tardo pomeriggio confermandosi il migliore indice del Vecchio Continente.

Durante la consueta conferenza post riunione dell'Istituto di Francoforte, Draghi ha ribadito che i tassi di interesse resteranno "su livelli pari a quelli attuali almeno fino all'estate del 2019 e in ogni caso finchè sará necessario per assicurare che l'inflazione continui stabilmente a convergere su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio termine".

Tuttavia il Presidente della Bce non ha annunciato alcuna novitá sul fronte guidance e Tltro soffermandosi invece sul rallentamento economico europeo e spiegando che la Bce ha "numerosi strumenti a disposizione che saranno utilizzati a seconda della situazione contingente".

Intanto, l'indice Pmi composito dell'Eurozona preliminare di gennaio, si è attestato a 50,7 punti, in calo rispetto ai 51,1 di novembre e sotto le aspettative di consenso a 51,5 punti.

L'indice preliminare relativo al settore dei servizi si è invece attestato a 50,8 punti, in discesa rispetto ai 51,2 del mese precedente (51,6 punti in consenso). Quello manifatturiero è anch'esso sceso a 50,5 punti dai 51,4 di dicembre (51,4 punti in consenso).

Nel dettaglio, il Pmi manifatturiero preliminare della Germania è sceso a 49,9 punti rispetto ai 51,5 di dicembre (51,4 punti il consenso). L'indice preliminare relativo ai servizi tedeschi è invece risultato pari a 53,1 punti, in ripresa rispetto ai 51,8 di novembre (52 punti il consenso).

Contrastati i dati francesi. Il Pmi manifatturiero della Francia è risultato pari a 51,2, risalita rispetto ai 49,7 del mese precedente (49,8 il consenso). Infine, l'indice Pmi servizi francese si è attestato a 47,9 punti, in discesa rispetto ai 48,7 di dicembre (51 punti il consenso).

Per quanto riguarda gli Usa, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono scese di 13.000 unitá a quota 199.000 (218.000 unitá il consenso degli economisti), registrando il valore piú basso dal 1969. La media mobile nelle ultime quattro settimane, considerata piú attendibile dal mercato perchè meno volatile, è a 215.000 unitá, in calo di 5.500 unitá rispetto al dato rivisto di sette giorni fa.

Il superindice è invece calato dello 0,1% a livello mensile a dicembre, una lettura leggermente inferiore al consenso degli economisti, che si attendevano un dato invariato. Inoltre, la componente coincident è cresciuta dello 0,2% e quella lagging è salita dello 0,5%.

Inoltre, l'indice Pmi dei servizi Usa, nella lettura preliminare di gennaio, si è attestato a 54,2 punti dai 54,4 di dicembre.

A piazza Affari ha primeggiato Stm (+10,16%) che ha archiviato il 2018 con un utile netto in ascesa a 1,287 mld usd (802 mln nel 2017). Tra i titoli industriali in luce Brembo (+1,57%), Pirelli (+1,74%), Ferrari (+2,27%) e Leonardo Spa (+2,53%).

Da segnalare inoltre tra le blue chip Poste I. (+0,24% a 7,61 euro) e Atlantia (+1,15% a 20,31 euro). Su entrambe, Mediobanca Securites ha alzato il rating ad outperform. Positive poi anche Tim (+1%) la Juventus (+1,89%) e Azimut H. (+7,6%).

Nel comparto del lusso Moncler chiude con un +1,93% a 30,6 euro. Sul titolo Ubs ha alzato il rating da neutral a buy, con target price che passa da 39 a 36 euro. Male S.Ferragamo che perde lo 0,2%.

Contrastati i bancari: Ubi B. -2,04%, Banco Bpm -1,69%, Intesa Sanpaolo -0,54%, Bper +0,3%, e Unicredit +0,78%.

Segno meno invece per Recordati -1,73%, Saipem -0,79% e Amplifon -0,75%.

Sul resto del listino, flessione marcata per Tod's (-5,94% a 40,82 euro) dopo la pubblicazione di vendite preliminari dell'intero esercizio 2018 che hanno mostrato un rallentamento nell'ultimo trimestre. Ottima performance invece per Sias (+5,84% a 13,42 euro) su cui Mediobanca S. ha alzato il rating a outperform mentre su Mediaset (+1,99%) ha abbassato la raccomandazione a neutral da outperform

Sull'Aim Italia, in luce Clabo (+12,57%) dopo la conferma delle anticipazioni sui risultati di bilancio 2018 con ricavi a 56 milioni di euro (+25% a/a) ed Ebitda a 6,2 milioni.

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

January 24, 2019 11:57 ET (16:57 GMT)

Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.

1 Year Brembo NV Chart

1 Year Brembo NV Chart

1 Month Brembo NV Chart

1 Month Brembo NV Chart

Your Recent History

Delayed Upgrade Clock