BORSA: commento di chiusura

Piazza Affari archivia la seduta in calo con l'indice

principale milanese che a fine giornata cede l'1,28% mentre lo spread si

attesta in area 284,675 punti.

Le aste di titoli di Stato italiani di questa mattina sono state

attentamente monitorate dagli investitori e hanno visto i tassi sui Btp a

5 e 10 anni toccare i livelli massimi rispettivamente da fine 2013 e

dal marzo del 2014.

Sono tornate anche le tensioni geopolitiche con la Banca Centrale

Argentina che ha alzato il tasso di interesse di riferimento di 1.500

punti base, dal 45% al 60%, durante una riunione di emergenza e la lira

turca che è tornata a scendere.

Focus anche sul tema dazi in attesa dei vedere se il Canada aderirá

all'accordo commerciale raggiunto da Usa e Messico.

A Milano male soprattutto Tenaris (-5,59%) che ha pagato anche l'acuirsi

della crisi in Argentina. In calo pure Tim (-2,97%) che ha proseguito la

fase discendente delle ultime sedute e B.Generali (-3,34%).

Le vendite hanno colpito pure i bancari: Bper -3,76%, Ubi B. -2,57%,

Intesa Sanpaolo -2,36%, Banco Bpm -2,06%, Mediobanca -1,45%, Unicredit

-1,01%, B.Mps -2,98% e B.Carige -1,08% .

Hanno resistito alle vendite Brembo (+2,25%), Saipem (+0,84%) e Pirelli

(+0,36%). Poco mossa Atlantia (-0,33%).

Nel resto del listino in rally Sogefi (+3,74%) dopo che l'azienda ha

concluso un accordo definitivo in merito alle richieste di indennizzo

avanzate da due clienti nei confronti della propria controllata Sogefi Air

& Cooling (precedentemente Systemes Moteurs) per la fornitura di un

componente difettoso. Male invece Astaldi (-7,41%).

In rialzo pure Pierrel (+5,94%) in scia ad una semestrale in

miglioramento e Energica M. (+2,14%) che ha raggiunto un importante

accordo commerciale estero con R&O Trading Company, nuovo importatore per

i Paesi del Golfo (GCC).

fus

(END) Dow Jones Newswires

August 30, 2018 11:46 ET (15:46 GMT)

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