BORSA: commento di chiusura

Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un -1,2% a 18.059 punti, sottoperformando il resto degli indici europei: Dax -0,46%, Cac-40 -0,32%, Ibex -0,28% e Ftse 100 -0,27%.

Il listino e' stato appesantito dal comparto dei bancari: B.Carige -7,81%, B.P.E.Romagna -5,17%, B.Mps -4,73%, B.Popolare -4,07%, Ubi B. -3,71%, Mediobanca -2,85%, B.P.Milano -2,66%, Intesa Sanpaolo -2,38% e Unicredit -2,31%.

Un gestore ha segnalato che la debolezza e' partita venerdi' con B.Carige dopo che la Bce ha chiesto un nuovo piano di finanziamento e un nuovo piano industriale che tenga conto del deterioramento dell'attuale scenario rispetto alle originarie previsioni. Si e' aggiunto il fatto che i tempi della fusione tra B.Popolare e B.P.Milano continuano a prolungarsi e che le misure che potrebbe annunciare la Bce giovedi' potrebbero impattare negativamente sulla redditivita' del settore.

Bernstein dichiara infatti che il mercato si aspetta dall'appuntamento della Bce del 10 marzo un ulteriore taglio sui tassi, cosa che potrebbe avere un effetto negativo sul Net Interest Income (NII) delle banche.

Nella seduta odierna non ci sono stati dati macroeconomici particolarmente rilevanti. Gli ordini al settore manifatturiero in Germania sono scesi dello 0,1% m/m in termini destagionalizzati a gennaio e sono calati dell'1,8% su base annuale (dato non destagionalizzato).

A piazza Affari in completa controtendenza Saipem (+7,25% a 0,4258 euro) su cui Jefferies ha alzato la raccomandazione da underperform a hold, con prezzo obiettivo che passa da 0,45 a 0,43 euro.

I titoli del lusso hanno resistito bene alle perdite diffuse sul mercato: S.Ferragamo +3,53%, Moncler +1,48%, Luxottica +0,14% e Tod'S +0,14%. Secondo un esperto le tensioni in Cina si sono un po' calmate nell'ultimo periodo e questo sta favorendo il comparto.

Acquisti su Ferrari (+1,89%). Standard Ethics ha posto Ferrari sotto rating per il suo inserimento all'interno dello Standard Ethics Italian Index assegnando alla casa di Maranello il giudizio "E".

Atlantia ha chiuso la seduta con un -1,43% a 23,36 euro dopo i conti 2015 che a detta di Banca Imi non hanno evidenziato particolari sorprese. Durante la conference call di commento ai conti il management ha comunque sottolineato la propria volonta' di investire all'estero. In caso di necessita' il gruppo potrebbe anche cedere una quota di Autostrade per l'Italia (Aspi).

In negativo Telecom I. (-3,68% a 0,9825 euro) dopo i forti rialzi delle ultime sedute. A detta di Icbpi l'intervista dell'a.d. Marco Patuano del fine settimana sembra allontanare le indiscrezioni di un possibile avvicendamento al vertice di Telecom Italia.

Sul resto del listino si segnala Datalogic (+0,32% a 15,7 euro). Equita Sim ha aumentato il rating sul titolo da hold a buy, con prezzo obiettivo che passa da 17 a 18,8 euro.

Brembo +0,48% a 43,53 euro. Secondo un analista di una primaria casa d'affari il focus del mercato resta sui conti 2015 che sono stati superiori al consenso.

In rosso Rcs (-6,28%) che ha detta di un analista ha continuato a pagare il rischio di overhang che si e' creato dopo il deal tra L'Espresso e Itedi.

Energica (+10,18%) si e' posizionata tra i migliori titoli di tutta piazza Affari in scia alla notizia dell'ingresso sul mercato UK. Moto Corsa Limited, spiega infatti l'azienda in una nota, sara' il Concessionario Ufficiale Energica per UK.

sda

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(END) Dow Jones Newswires

March 07, 2016 11:48 ET (16:48 GMT)

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