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BRE Brembo NV

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16 Jul 2024 - Closed
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Brembo NV BIT:BRE Italy Ordinary Share
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BORSA: commento di chiusura

06/03/2014 5:23pm

MF Dow Jones (Italiano)


Brembo NV (BIT:BRE)
Historical Stock Chart


From Jul 2019 to Jul 2024

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Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in rialzo dello 0,39% a 20838 punti. In positivo anche l'Ibex (+0,87%), il Ftse 100 (+0,19%), il Cac-40 (+0,59%) e il Dax (+0,01%).

Sia la Bce che la BoE hanno lasciato i tassi invariati, così come da attese. Dalla conferenza stampa del presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, non sono emerse particolari novità.

Il mercato è stato un po' deluso dal fatto che non ci sia stata una sospensione della sterilizzazione del programma Smp, anche se il numero uno dell'Eurotower ha spiegato che con questa operazione l'effetto liquidità non sarebbe durato. Di contro, Draghi ha detto che non è stata accantona l'ipotesi degli Abs. Il tono utilizzato dal presidente della Bce durante la conferenza è comunque stato molto positivo e le stime sul Pil 2014 sono state riviste al rialzo.

I dati macroeconomici americani hanno continuato a mostrare un buon quadro dell'economia americana, anche se sono passati in secondo piano. Nel dettaglio, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 323.000 unitá, in ribasso di 26.000 unitá rispetto al dato rivisto della settimana precedente a 349.000 unitá, mentre l'indice di produttivitá nei settori non agricoli negli Stati Uniti nel 4* trimestre è stato rivisto da +3,2% t/t a +1,8% t/t (+2,6% t/t consenso).

Per quanto riguarda i singoli titoli di Piazza Affari, anche oggi gli occhi degli investitori sono stati puntati su B.Mps (-1,77% a 0,2161 euro) che ha messo a segno un nuovo record di volumi. Sono infatti passati di mano 1,8 mld pezzi, pari al 19,24% del capitale, rispetto alla media a 30 giorni di 142 mln pezzi.

Il titolo ha registrato una volatilità estremamente elevata. La

Fondazione Mps, su richiesta della Consob ha comunicato che "nella seduta

borsistica di ieri, la Fondazione Mps non ha eseguito alcuna transazione

sul mercato telematico azionario nè ha stipulato alcun contratto di

compravendita riguardante la propria partecipazione nel capitale di

B.Mps". Al rialzo di ieri, comunque, hanno contribuito sicuramente le chiusure delle posizioni corte da parte dei fondi sul titolo (uno dei piú bersagliati nel comparto). Una conferma è arrivata proprio dalla Consob. Gli hedge fund Susquehanna International e Egerton Capital, infatti, hanno ridotto short detenuto sul capitale della banca senese.

Secondo un altro esperto, comunque, questi rumors hanno riacceso l'appeal speculativo su B.Carige, che ha guadagnato il 5,15% a 0,5205 euro.

In rosso B.Popolare (-2,94%), B.P.Milano (-3,62%) e B.P.E.Romagna (-2,05%). Questa mattina l'a.d. di Bper, Luigi Odorici, nel corso della conference call di presentazione dei conti 2013 ha dichiarato che il gruppo è al bivio sull'ipotesi di un aumento di capitale.

Si sono invece registrati acquisti su Intesa Sanpaolo (+1,4%), Unicredit (+1,54%), Mediobanca (+1,91%) e Ubi B. (+3,05%).

Il miglior titolo del Ftse Mib è stato Yoox, che ha guadagnato il 5,44% a 32,19 euro all'indomani della pubblicazione dei risultati 2013.

Vendite su Telecom I. (-2,05%). Gli investitori sono in attesa di conoscere l'esito della riunione di oggi del Cda per i conti 2013. Gli analisti credono che il focus degli investitori sará sul business domestico (che dovrebbe vedere un miglioramento), sulla riduzione dell'indebitamento e sulla politica di dividendo. Inoltre, per gli esperti non sarebbe una novitá se Telecom I. decidesse di non distribuire il dividendo sulle azioni ordinarie.

Sul resto del listino si segnala Brembo (+10,55% a 24,51 euro) che ha pubblicato conti 2013 superiori alle attese del mercato. La societá ha chiuso il 2013 con un utile netto di 89 mln euro, un Ebitda di 212,1 mln e un fatturato di 1,566 mld. L'indebitamento finanziario netto è stato di 320,5 mln, in miglioramento di 51,5 mln rispetto al 30 settembre 2013. All'assemblea verrá proposto un dividendo da 0,50 euro per azione.

In ascesa B.Ifis (+2,77% a 13,34 euro) dopo i risultati del 2013.

Vendite invece su Recordati (-2,56% a 12,56 euro) che ha pagato il downgrade da outperform a neutral da parte di Mediobanca Securities, con prezzo obiettivo che passa da 13,25 a 13,5 euro.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

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