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BRE Brembo NV

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16 Jul 2024 - Closed
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Brembo NV BIT:BRE Italy Ordinary Share
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BORSA: commento di chiusura

12/02/2014 5:21pm

MF Dow Jones (Italiano)


Brembo NV (BIT:BRE)
Historical Stock Chart


From Jul 2019 to Jul 2024

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Il Ftse Mib ha terminato la seduta in rialzo dell'1,3% a quota 20144 punti, aggiornando i massimi da luglio 2011. Il Cac-40 ha guadagnato lo 0,52%, il Dax lo 0,65%, il Ftse 100 lo 0,04%, mentre l'Ibex-35 ha ceduto lo 0,1%.

Sul fronte macroeconomico, a dicembre la produzione industriale nell'Eurozona è scesa dello 0,7% su base mensile ed è aumentata dello 0,5% a livello annuale (.0,3% m/m il consenso).

Secondo alcuni esperti contattati da MF-Dowjones il rialzo è stata diretta conseguenza delle vicende politiche che stanno interessando il nostro paese e il mercato sembra apprezzare un eventuale passaggio di consegne in mano a Matteo Renzi. In tarda mattinata è avvenuto l'incontro tra il segretario del Pd e il premier Enrico Letta, ma il faccia a faccia non ha portato alcuna soluzione, entrambi infatti rimangono fermi sulle proprie posizioni.

A piazza Affari, anche oggi è B.P.E.Romagna (+5,04% a 7,82 euro) il miglior titolo del Ftse Mib. L'azione ha toccato massimi intraday a 7,97 euro, beneficiando delle parole dell'a.d. Luigi Odorici che ieri, in un'intervista ha chiarito alcuni punti fondamentali sull'istituto come ad esempio l'esclusione di un aumento di capitale.

Contrastato il resto del comparto bancario con B.P.Milano in progresso del 2,87% a 0,48 euro, Unicredit del 2,16% a 5,9 euro, Mediobanca dell'1,19% a 7,22 euro e Intesa Sanpaolo dello 0,47% a 2,15 euro, mentre B.Popolare ha perso l'1,02% a 1,359 euro, Ubi B. lo 0,08% a 5,95 euro e B.Mps lo 0,16% a 0,18 euro. Kepler Cheuvreux ha alzato il target price su Mediobanca e Unicredit rispettivamente da 6,6 a 7,2 euro e da 4,8 a 5,8 euro, confermando il rating hold.

Acquisti su Pirelli & C. (+3,83% a 12,47 euro) e Azimut H. (+3,01% a 23,95 euro). Bene anche Finmeccanica (+1,77% a 6,89 euro) la cui controllata, AgustaWestland, si è aggiudicata nuovi ordini per un valore complessivo di circa 130 mln euro per la fornitura di 13 elicotteri destinati ad impieghi governativi e commerciali a diversi clienti nelle regioni del Nord e Sudest Asiatico.

Segno più per Saipem (+2,07% a 16,31 euro) nonostante abbia subito una serie di tagli di target e in alcuni casi anche di rating da parte di varie case d'affari, all'indomani della pubblicazione dei conti e delle guidance per l'anno in corso.

Telecom I. ha chiuso in rialzo dello 0,94% a 0,855 euro, con gli esperti che restano in attesa dei conti del quarto trimestre 2013 che verranno pubblicati agli inizi di marzo. Fiat in progresso dello 0,97% a 7,31 euro, insensibile al taglio di rating da parte di Moody's da Ba3 a B1, con outlook stabile.

Nel resto del listino in luce Rcs (+7,24% a 1,6 euro) grazie, secondo alcuni analisti, all'appeal speculativo dovuto al botta e risposta tra il patron di Tod's, Diego Della Valle e il presidente della Fiat John Elkann.

In positivo anche Indesit (+0,51% a 9,8 euro). La società ha pubblicato i conti 2013 che sono stati in linea con le attese degli analisti per quanto riguarda "la marginalità e i ricavi, il debito è risultato un pò meglio del previsto". Nel corso del 2013 Indesit ha registrato un utile netto in calo a 3,2 milioni di euro (61,7 mln), a fronte di ricavi in calo del 7,7% a/a a 2,671 miliardi.

Denaro su Amplifon (+4,73% a 4,47 euro) con Equita Sim che ha alzato la raccomandazione da hold a buy con prezzo obiettivo che sale da 4,2 a 5,8 euro. Bene Brembo (+5,75% a 21,15 euro) in scia all'aumento di rating da parte di Mediobanca Securities da neutral ad outperform e il target price da 21 a 24 euro. Il titolo in circa un anno ha raddoppiato il suo valore.

Miglior titolo di tutto il listino Biancamano (+18,34% a 0,8195 euro). La controllata Aimeri Ambiente, ha ottenuto la proroga del contratto con il consorzio CO.A.B.SE.R relativo ai Servizi di Igiene Urbana nella cittá di Bra (Cuneo). L'affidamento prevede un valore complessivo di circa 6,7 mld euro. Mondo Tv ha chiuso la seduta con un +8,44% a 0,578 euro in scia all'accordo triennale raggiunto con Nippon Animation International, società giapponese leader nella produzione e fornitura di contenuti audiovisivi di animazione.

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