BORSA: P.Affari in calo, attesa seduta interlocutoria a WS

Gli indici europei rimangono in territorio negativo. Il Ftse Mib cede lo 0,44% a 19023 punti, il Cac-40 lo 0,18%, il Dax lo 0,15%, l'Ibex lo 0,72% e il Ftse 100 lo 0,34%.

"In questo momento l'indice milanese continua a segnare un calo frazionale. Non manca molto all'apertura di Wall Street, per la quale si prevede una seduta interlocutoria. Per oggi la sensazione e' che gli indici americani possano indebolirsi" perche' non ci sono in agenda dati macro-economici, commenta Vincenzo Longo di Ig Markets.

"L'asta Bot a 12 mesi e' stata in linea con le attese in termini di rendimento", continua l'esperto in merito al collocamento da parte del Tesoro italiano di 6,5 miliardi euro di buoni ordinari del Tesoro a un tasso dello 0,688%. La domanda e' risultata pari a 1,80 volte l'offerta, in crescita rispetto all'1,72 dell'asta precedente.

In vetta al principale indice milanese si trova Enel, che guadagna l'1,16% con Morgan Stanley che ha alzato il rating da equal-weight a overweight.

Scambia in territorio negativo il titolo Generali Ass. (-1,36%), all'indomani del collocamento dell'1,3% del capitale da parte di Intesa Sanpaolo.

Contrastato invece il comparto dei titoli bancari: B.Popolare -1,12%, Intesa Sanpaolo -1,01%, B.Mps -0,76%, Mediobanca -0,24%, Ubi Banca +0,28%, Unicredit +0,27%, B.P.E. Romagna +0,87% e B.P.Milano +1,36%.

Tra le mid cap si segnala Brembo, che, dopo la pubblicazione di conti trimestrali superiori alle attese, guadagna l'1,57%. als