Borsa: a meta' seduta Parigi la peggiore con banche e lusso, -0,1% Milano

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 15 gen - Mattinata in tono minore per le Borse europee che a metà sessione mostrano indici prevalentemente in rosso con vendite trasversali ai vari comparti: beni di lusso, auto, banche e minerari sono comunque i settori più penalizzati. Dopo una partenza in equilibrio il calo ha preso forma in coincidenza con la pubblicazione del Pil tedesco del 2023 (-0,3% come da attese). Parigi, con EssilorLuxottica, L'Oreal e Worldline negative, cede lo 0,44%, Francoforte lo 0,3% mentre è più contenuto il passivo degli altri listini: a Piazza Affari il Ftse Mib segna -0,1%.

L'andamento negativo delle banche, dei petroliferi e di A2a è comunque parzialmente compensato dalla continua corsa di Iveco (+2,8%) e Leonardo (+0,8%) e dalla vivacità delle società di gestione del risparmio (+2,1% Banca Mediolanum e +1,3% Azimut) su cui gli analisti di Mediobanca Research vedono buone prospettive per il 2024. Le perdite più evidenti sono quelle di A2a (-2%) dopo che il sindaco di Milano Giuseppe Sala non ha escluso una riduzione della partecipazione in capo al Comune (25%) nell'ambito di un progetto di ampio respiro per la multiutility. Male Saipem (-1,8%): un organo federale brasiliano ha sospeso per due anni la possibilità per il gruppo di sottoscrivere nuovi contratti con l'amministrazione pubblica in Brasile per un provvedimento amministrativo relativo a una commessa del 2011. Secondo le case di investimento comunque tale provvedimento non avrà impatti sugli ordini di Saipem. In discesa dell'1% Mps e Banco Bpm dopo che gli analisti di Mediobanca hanno peggiorato la valutazione sul settore bancario per il 2024.

Nel resto d'Europa Atos perde il 12% a Parigi dopo il cambio della guardia a sorpresa con l'indicazione del cfo Saleh alla carica di ceo. Giù Burberry (-4,6% a Londra) dopo che Stifel ha abbassato il target. Chiusa Wall Street per la festività del Martin Luther King Day.

Il prezzo del petrolio scende di un punto percentuale (77,5 dollari al barile il Brent marzo, 72 dollari il Wti febbraio). Gas naturale giù del 5% a 30,3 euro al megawattora. Stabile il cambio euro/dollaro a 1,095.

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(RADIOCOR) 15-01-24 13:26:11 (0378)NEWS 5 NNNN

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January 15, 2024 07:26 ET (12:26 GMT)

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