BORSA: p.Affari positiva in scia ai bancari

Il Ftse Mib scambia in territorio positivo e guadagna lo 0,99% a 18.312 punti.

"L'indice italiano rimane volatile, con il rischio potenziale di intaccare quota 18.000 punti e scendere verso i 17.500. La resistenza si attesta a quota 18.500. Dopo il dato sull'inflazione preliminare di dicembre dell'Eurozona il mercato vede più probabile il lancio di un QE da parte della Bce già a gennaio, nonostante l'incertezza politica presente in Grecia", spiega un operatore contattato da MF-Dowjones.

In positivo le banche: Unicredit +0,7%, B.Mps +1%, Ubi B. +1,08%, B.P.E.Romagna +1,18%, B.Popolare +1,33%, Mediobanca +1,39% e B.P.Milano +1,77%. Cede solo Intesa Sanpaolo (-0,26%).

Nel settore oil & service, bene Eni (+2,5%) e Saipem (+1,14%), mentre Tenaris perde lo 0,06%.

Telecom I. +0,64% a 0,86 euro. ICBPI ha confermato sul titolo la raccomandazione neutral e il prezzo obiettivo a 1,03 euro, sottolineando che secondo indiscrezioni di stampa il gruppo potrebbe accelerare sul dossier della quotazione delle torri italiane.

Wdf scambia in rialzo con un +0,92% a 8,27 euro. Prosegue la buona performance borsistica da inizio anno del titolo, che aveva chiuso il 2014 a quota 7,965 euro. L'azione continua il movimento di recupero innescato, e in parte poi corretto, a metá novembre dopo i forti cali segnati a ottobre, quando avevano pesato le notizie negative dalla Spagna.

Fca molto positiva a piazza Affari con un +1,92% a 9,80 euro. ICBPI ha

confermato sul titolo la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 11,5

euro evidenziando che la divisione americana Fca Us ha registrato a dicembre una crescita delle vendite della controllata Chrysler Group del 20% a/a a 193.261 unitá.

Sul resto del listino si segnala B.Cucinelli (+1,4% a 17,33 euro). Deutsche Bank ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 19 a 20 euro, confermando la raccomandazione hold.

Sull'Aim prosegue l'ottima performance di Go Internet con un +4,44%. La

società ha annunciato di aver raggiunto 23.118 clienti attivi al 31

dicembre scorso, il 46% in piu' dei clienti registrati nel 2013.

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