BORSA: equity in rosso, male il lusso

L'azionario europeo prosegue la seduta in netto calo: Milano -2,16%, Parigi -2,75%, Francoforte -1,86%, Londra -2,18%.

Ad innescare le perdite i verbali dell'ultima riunione della Fed che hanno evidenziato un consenso per iniziare a ridurre i 120 mld usd di acquisti mensili di asset in una delle tre riunioni politiche rimanenti quest'anno.

Da segnalare poi che la banca centrale norvegese ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento a zero durante la riunione di politica monetaria di oggi e ha ribadito che è probabile un aumento dei tassi a settembre. La decisione era attesa dal mercato.

Sul fronte dei dati macro, l'Eurozona ha registrato un surplus delle partite correnti di 22 miliardi di euro a giugno. Il dato è in aumento rispetto ai 14 miliardi di euro di maggio.

A piazza Affari in rosso i titoli del settore del lusso, in scia alle indicazioni circa eventuali nuove politiche per ridurre le sperequazioni della ricchezza dopo che il presidente cinese Xi Jinping è tornato a lanciare il progetto di 'prosperità comune' che include la regolamentazione e la redistribuzione del reddito: Moncler -4,21%, S.Ferragamo -5,23%, B.Cucinelli -3,25%.

Male poi il comparto oil e oil service, su cui pesa il netto calo del prezzo del petrolio: Tenaris -3,16%, Eni -2,41%, Saipem -2,0%.

In flessione anche le banche tra cui Bper (-2,16%), Intesa Sanpaolo (-1,97%), Banco Bpm (-2,5%), Unicredit (-2,19%), Mediobanca (-1,37%), B.Mps (-1,86%) e B.P.Sondrio (-1,29%).

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(END) Dow Jones Newswires

August 19, 2021 05:07 ET (09:07 GMT)

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