BORSA: equity in profondo rosso in avvio di seduta

Partenza in forte calo per l'azionario europeo con Milano che cede l'1,62%, Parigi l'1,23%, Francoforte l'1,87%, Londra l'1,34%.

A pesare sul sentiment del mercato da un lato una certa delusione per il Consiglio Europeo, che non ha saputo dare risposte nuove veramente convincenti, e dall'altro gli ultimi dati relativi a uno studio sul Remdesivir, un farmaco testato contro il Covid-19, che ha dato un esito deludente.

A piazza Affari, in netta flessione il settore bancario, su cui pesa lo spread Btp/Bund in forte allargamento a 256,416 punti base. In particolare, Bper (-2,94%), Unicredit (-2,72%), Mediobanca (-2,46%), Ubi B. (-2,46%), Intesa Snapaolo (-2,09%), Banco Bpm (-1,77%).

Focus su Eni (-1,96% a 8,3 euro), che ha reso noti i conti relativi al primo trimestre 2020. La società ha chiuso il primo trimestre del 2020 con un utile netto adjusted pari a 59 mln (-94% a/a).

In rosso gli industriali, tra cui Leonardo Spa (-2,56%), Prysmian (-2,29%), Fca (-2,28%), Stm (-2,19%), Cnh I. (-1,59%) e Pirelli (-1,57%).

In controtendenza Diasorin (+1,76%). Intorno alla parità le utility: Snam +0,13%, Italgas +0,38%, Terna -0,11%, Enel -0,51%, Hera -0,46%.

Tra le mid cap, bene B.Cucinelli (+2,02%) e De'Longhi (+1,42%), mentre perdono terreno Dovalue (-2,63%), Saras (-2,49%), Astaldi (-2,06%) ed El.En (-1,9%).

Da segnalare Mediaset (+0,65% a 1,86 euro), che ha acquistato un ulteriore 4,1% di ProSiebenSat.1, portando i diritti di voto al 24,9% del capitale dell'emittente, al netto delle azioni proprie di quest'ultima.

Sull'Aim, in rally Enertronica (+11,85%). Sotto la lente Fervi (+3,03%) e Gel (non apre e segna un +26,76% teorico), dopo che le societá hanno firmato un accordo di fornitura, con scadenza dicembre 2025, avente ad oggetto articoli per la sanificazione degli ambienti e delle persone.

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(END) Dow Jones Newswires

April 24, 2020 03:29 ET (07:29 GMT)

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