BORSA: commento di preapertura

Si preannuncia un avvio debole in Europa.

"Le indicazioni sono per un avvio incerto, intorno alla parità per i mercati europei", commenta un operatore.

I listini azionari statunitensi, invece, ieri hanno chiuso la seduta in ribasso, appesantiti dal netto calo dei prezzi del petrolio. Il Dow Jones ha perso lo 0,54%, l'S&P 500 lo 0,81% e il Nasdaq Composite lo 0,84%.

"Positivi negli Usa anche i conti di Alcoa. I dati hanno mostrato un rafforzamento della domanda di alluminio", prosegue l'operatore.

"Il petrolio, invece, in questo momento sta accelerando ancora verso il basso. Questo è il fattore che ieri ha pesato sui listini nel pomeriggio. Il comparto energetico, quindi, resta molto sotto pressione".

A piazza Affari da seguire Eni su cui ieri S&P Capital IQ ha confermato il rating strong sell, con target price ridotto a 10,4 euro per azione da 13 euro, e Saipem dopo che la Consob ha vietato per oggi le vendite allo scoperto.

Attenzione anche a Finmeccanica in scia al newsflow su Ansaldo Breda e Ansaldo Sts. I cinesi di Insigma chiedono di aprire una trattativa in esclusiva.

Nel comparto bancario da seguire B.Carige. Come scrive oggi MF, ieri le banche del consorzio hanno fatto il punto sul prossimo aumento di capitale. Asticella ferma a 700 mln e l'orizzonte temporale resta maggio.

Focus anche su Telecom I. che ha collocato un bond a 8 anni da 1 mld al 3,25% e, nel resto del listino, su B.Cucinelli che ha chiuso il 2014 con ricavi in crescita del 10,3%. Secondo Citigroup i numeri sono solidi a livello di top-line. Leggermente meglio il debito.

fus

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