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Share Name | Share Symbol | Market | Type |
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Brunello Cucinelli SPA | BIT:BC | Italy | Ordinary Share |
Price Change | % Change | Share Price | Bid Price | Offer Price | High Price | Low Price | Open Price | Shares Traded | Last Trade | |
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2.45 | 2.63% | 95.70 | 95.00 | 96.55 | 98.40 | 94.40 | 94.85 | 443,343 | 17:00:00 |
Il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -0,98% a 16.351 punti. L'indice milanese (minimo intraday a 16.088, massimo a 16.383) ha sofferto i timori del mercato sulla possibile Brexit, fattore che ha impattato anche le altre principali Borse europee: Ibex -0,62%, Dax -0,59%, Cac-40 -0,45% e Ftse 100 -0,27%. Si segnala comunque un miglioramento verso fine seduta per i mercati azionari europei (il Ftse Mib aveva raggiunto un calo del 2,47%).
L'incertezza attorno il referendum in Gran Bretagna, in programma tra una settimana, ha portato diverse importanti banche centrali a mantenere un approccio molto cauto, lasciando invariati i tassi d'interesse. E' stato cosi' per la Federal Reserve ieri sera e per la Bank of Japan in nottata, mentre oggi e' stato il turno della Banca Centrale della Svizzera e della Bank of England.
In merito alla potenziale uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea, il commissario europeo agli affari economici, Pierre Moscovici, entrando all'Eurogruppo di oggi, ha dichiarato che "il Regno Unito e' piu' forte nell'Ue e l'Unione e' piu' forte se il Regno Unito fa parte dei suoi membri".
Sul fronte macro, le vendite al dettaglio nel Regno Unito a maggio sono salite dello 0,9% m/m e del 6% a livello annuale. Nell'area euro, l'indice dei prezzi al consumo nel mese di maggio e' sceso dello 0,1% a/a, in linea al preliminare e al consenso (-0,1%) e in miglioramento rispetto al dato di aprile (-0,2 a/a).
Sono stati pubblicati diversi dati anche negli Stati Uniti. L'indice dei prezzi al consumo e' salito dello 0,2% m/m a maggio (consenso a +0,3% m/m), mentre quello elaborato dalla Fed di Filadelfia si e' attestato a giugno a 4,7 punti (consenso a -1). Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono salite di 13.000 unita' a quota 277.000, rispetto alle 270.000 attese dal consenso, mentre l'indice Nahb sull'andamento del settore immobiliare e' salito dai 58 punti di maggio ai 60 nel mese di giugno.
Performance sottotono per i titoli bancari, influenzati anche dall'andamento dello spread Btp/Bund (157 punti base): B.P.Sondrio -4,86%, B.Carige -4,42%, B.Mps -3,35%, B.P.E.Romagna -2,6%, Unicredit -2,22%, Ubi B. -2,13%, B.P.Milano -0,89%, Intesa Sanpaolo -0,86%, Mediobanca -0,35% e B.Popolare invariato.
Complessivamente debole il segmento del lusso: Tod's -3,29%, Moncler -2,65%, B.Cucinelli -2,34%, Ynap -1,57%, Luxottica -1% e S.Ferragamo +0,21%.
Continua l'andamento negativo dei prezzi del greggio. Il Brent al momento tratta a 47,52 usd/barile (-2,96%) e il Wti a 46,51 usd/barile (-3,12%). In merito ai titoli del settore, Saipem -2,35%, Tenaris -1,84% ed Eni -1,05%.
Tra gli industriali, Cnh I. ha perso il 3,72%, seguito da Fincantieri (-3,14%), Leonardo spa (-0,91%) e Ferrari (-0,43%). Discorso a parte per Fca, che ha ceduto l'1,19% in scia al sell-off generale dei mercati. Tuttavia, il gruppo ha registrato a maggio una crescita delle immatricolazioni nell'area Unione Europea e Efta del 25,3% a/a a 98.011
unita' per una quota in espansione dal 6,8% al 7,4%.
Riguardo le utility, Snam ha chiuso in discesa dell'1%, con il gruppo che il 29 giugno presentera' il piano industriale per il 2016-2020. Lievi acquisti invece su Enel (+0,41%). Secondo notizie di stampa, Fastweb starebbe trattando l'ok all'operazione di acquisto e fusione tra Metroweb e il colosso energetico e avrebbe chiesto 200 mln euro. Inoltre, Endesa avrebbe iniziato a parlare con Enel sul possibile acquisto del restante 60% di Enel Green Power Espana.
Ha prevalso il segno meno nel comparto del risparmio gestito: Finecobank +0,17%, B.Generali -0,15%, B.Mediolanum -1,8% e Anima H. -2,56%. Su Azimut H. (+0,89% a 16,95 euro), Credit Suisse ha avviato la copertura sul titolo con raccomandazione outperform e prezzo obiettivo a 21,4 euro.
Sul resto del listino, Rcs ha segnato un +0,54% a 0,75 euro. Si segnala che e' in corso un vertice fra Banca Imi e Urbano Cairo per decidere se e
come rilanciare l'offerta di scambio su Rcs.
gir
giovanni.russo@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
June 16, 2016 11:55 ET (15:55 GMT)
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