BORSA: Milano su parità attende Pil Usa 4* trimestre

Il Ftse Mib guadagna lo 0,15% a 20.626 punti. In territorio positivo anche l'Ibex (+0,25%), mentre il Dax cede lo 0,01%, il Cac-40 lo 0,17% e il Ftse 100 lo 0,35%.

"Nell'ultimo giorno della settimana l'attenzione degli investitori sarà rivolta al dato sul Pil americano del quarto trimestre pubblicato alle 14h30. Il focus sarà sui consumi, elemento molto importante nell'ultimo periodo dell'anno, sulle scorte e sulla bilancia commerciale per vedere se ci sono già i primi impatti del dollaro forte", spiega un operatore contattato da MF-Dowjones.

Inoltre, aggiunge poi un gestore, "il dato di oggi potrebbe avere una duplice lettura: il mercato con un dato superiore/inferiore alle attese potrebbe concentrarsi sia sull'andamento dell'economia sia sul primo rialzo dei tassi della Fed".

A piazza Affari in luce Salvatore Ferragamo (+2,31% a 25,73 euro) che riceve commenti positivi dagli analisti all'indomani della pubblicazione dei ricavi preliminari. Mediobanca Securities ha alzato sul titolo la raccomandazione outperform da neutral (Tp a 28 euro da 20 euro), Kepler Cheuvreux ha aumentato il prezzo obiettivo a 24 euro da 20,5 euro (rating hold), Barclays a 29 euro da 24 euro (overweight) e Equita Sim a 28 euro da 24,2 euro (buy).

Acquisti su Finmeccanica (+1,885 a 9,76 euro). Societe Generale ha alzato sul titolo il prezzo obiettivo a 10,5 euro da 7,3 euro, confermando la raccomandazione hold dopo la presentazione del piano

industriale 2015-2019.

In rosso B.Mps (-6,01% a 0,4079 euro). A detta di diversi esperti c'è bisogno di chiarezza sull'ammontare e sulle condizioni dell'aumento di capitale. Tra gli altri bancari in calo anche Unicredit (-1,3%), B.P.E.Romagna (-0,82%), Mediobanca (-0,39%) e Ubi B. (-0,08%). In rialzo invece Intesa Sanpaolo (+0,23%), B.Popolare (+1,69%) e B.P.Milano (+1,8%).

Sul resto del listino si segnala B.Cucinelli (-5,47% a 18,46 euro) dopo che l'azionista di controllo, Fedone Srl, ha ridotto la propria quota al 57%, collocando sul mercato il 5,14% (3.494.000 azioni) per un controvalore di 62,892 mln (18 euro per azione).

sda

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