BORSA: Milano resta negativa, B.Mps -2,07%

A meta' seduta, il Ftse Mib resta in territorio negativo e cede lo 0,46% a 17.350 punti.

Risultano positive invece Madrid (+0,33%), Londra (+0,33%), Parigi (+0,34%) e Francoforte (+0,58%).

Secondo un gestore contattato da MF-Dowjones, "alla vigilia del referendum in Gran Bretagna, e in una seduta priva di dati macro rilevanti, Milano e' la peggiore tra le principali Borse europee. Tale performance va attribuita essenzialmente ai cali del settore bancario, in un contesto che vede prese di profitto soprattutto su quei titoli che hanno meglio performato nelle ultime sedute".

Cedono terreno quasi tutti i bancari: B.Mps -2,07%, B.P.E.Romagna -1,25%, B.P.Milano -0,99%, B.Popolare -0,97%, Intesa Sanpaolo -0,65%, Unicredit -0,64% e Mediobanca -0,47%. In lieve rialzo invece Ubi B. (+0,27%).

Segno meno anche per il segmento del lusso. Tod's guida i cali con un -2,09%, seguito da Ynap (-1,22%), S.Ferragamo (-1,12%), Luxottica (-0,67%), B.Cucinelli (-0,29%) e Moncler (-0,07%).

In controtendenza invece Stm, il quale segna un +1,35%. Bene anche Telecom I. (+0,89%) e Finecobank (+0,56%).

Novita' invece sulla trattativa di Enel (-0,45%). Secondo quanto ha appreso MF-Dowjones da una fonte a conoscenza dei fatti, F2i ha deciso di uscire dal capitale di Metroweb, vendendo l'intera partecipazione (pari al 53,8%) ad Enel Open Fiber, la societa' ad hoc creata da Enel per cablare il Paese.

Sul resto del listino, si segnalano soprattutto Cementir (+6,41%), B.Ifis (+1,95%) e Cir (+1,46%).

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June 22, 2016 06:55 ET (10:55 GMT)

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