BORSA: Ftse Mib -0,51%, banche in ordine sparso

Ancora negativa piazza Affari con il Ftse Mib che perde lo 0,51% a 15541 punti .

"Assistiamo ad un'altra seduta debole, in cui l'indice italiano e' debole ed e' vicino a forti livelli di supporto. Non mi aspetterei niente di meglio in questo contesto in cui le indicazioni macro generali sono negative e non mostrano segnali di miglioramento", ha commentato un esperto contattato da MF-Dowjones. L'indice Zew e' sceso ad aprile a 36,3 punti (40 punti il consenso) dai 48,5 punti di marzo.

Tra i titoli migliori del paniere principale milanese figurano Pirelli & C. (+3,09%) che beneficia dell'upgrade di Intermonte da neutral ad outperform e B.Mps (+1,99%) che ha accelerato al rialzo in scia al newsflow legato a Nomura. Infatti la Guardia di Finanza sta eseguendo un decreto di sequestro preventivo nei confronti della banca nipponica per 1,8 mld e per gli ex dirigenti di B.Mps, Giuseppe Mussari, Antonio Vigni e Gianluca Baldassarri per oltre 14 mln.

Bene pure Atlantia (+1,94%) e Gemina (+2,22%) mentre i manager delle sue societa' illustrano a Londra ai rappresentanti della comunita' finanziaria i termini del progetto di fusione tra le due societa' e gli obiettivi attesi dall'operazione a partire dall'esercizio in corso.

In luce Fiat (+1,14%), Snam (+0,87%) e Diasorin (+0,39%).

Tra le banche, B.P.E.Romagna segna un +0,18%, B.P.Milano un +0,1% e Mediobanca un +0,05%. In rosso invece Ubi B. (-0,07%), Unicredit (-0,46%), Intesa Sanpaolo (-0,72%) e B.Popolare (-0,88%).

In forte calo invece A2A (-2,9%) e i titoli del lusso. Tod's (-2,04%), Salvatore Ferragamo (-1,81%), Luxottica (-1,11%) e Safilo G. (-2,46%) e B.Cucinelli (-1,6%) sono penalizzati dai conti deludenti di Lvmh.

Tra le mid cap vendite su Trevi Fin. (-4,63%) e De'Longhi (-3,07%). Acquisti invece su Acea (+3,74%) in scia alla decisione di Equita Sim di alzare il rating a buy. fcm