B.Cucinelli: utile netto 2014 sale a 31,8 mln (+7,5% a/a)

Brunello Cucinelli ha chiuso il 2014 con un utile netto di 31,8 mln euro, in crescita rispetto ai 29,6 mln registrati nel 2013 (+7,5% a/a).

I ricavi netti, spiega una nota, sono di 355,9 mln (+10,4% a/a), l'Ebitda è di 63 mln (+8,4% a/a), mentre gli ammortamenti, a fronte dei significativi investimenti del periodo, sono in crescita del +22,2%, passando da 11,2 milioni di euro (incidenza pari al 3,5%) al 31 dicembre 2013 ai 13,7 milioni al 31 dicembre 2014 (incidenza pari al 3,8%). La gestione finanziaria, in presenza di un incremento dell'indebitamento medio di periodo, passa da oneri pari a 1,7 milioni (incidenza dello 0,5%) a 2,9 milioni (incidenza pari a 0,8%). La tassazione diminuisce rispetto al periodo precedente, con un tax rate del 31,5% al 31 dicembre 2014 rispetto al 34,6% a fine 2013. Il capitale circolante netto al 31 dicembre 2014 raggiunge i 97,5 milioni (incidenza sui ricavi netti pari al 27,4%) con un incremento di 26,4 milioni rispetto ai 71,1 milioni riportati al 31 dicembre 2013 (incidenza pari al 22%). La posizione finanziaria netta è pari a 42,6 milioni, in crescita rispetto ai 16,1 milioni di euro al 31 dicembre 2013. Gli investimenti si attestano a 22,7 mln euro, all'interno del progetto pluriennale strutturale per esclusività del posizionamento nel lungo periodo.

"I dati del 2014 che il Consiglio di Amministrazione ha analizzato e approvato sono molto importanti", ha commentato il presidente e a.d., Brunello Cucinelli. "Il nostro Gruppo è nel pieno di un percorso di sviluppo in Italia e all'estero, con ottimi risultati sia in termini di ricavi che di margini reddituali. Consideriamo questo ultimo, anno fondamentale per l'immagine della nostra industria. Con l'impegno di tutti in azienda stiamo riuscendo a raccogliere il favore di clienti ed osservatori, grazie ad un posizionamento chiaro nella fascia più alta del lusso e a collezioni che si distinguono per artigianalità, modernità, stile e qualità. È stato così anche per le ultime collezioni Autunno Inverno 2015. Essendo terminata la raccolta ordini possiamo immaginare sin da ora che il percorso di sviluppo possa proseguire allo stesso ritmo anche quest'anno, con una crescita a doppia cifra del fatturato. Ed è con altrettanta fiducia e soddisfazione che guardiamo anche al mondo che ci circonda. Un mondo sempre più affascinato da prodotti speciali, dal nostro stile di vita italiano, dalla qualità che il nostro estro sa esprimere in tutto quello che facciamo. In generale ci pare un momento molto favorevole anche per la nostra Italia. L'Euro debole sosterrà le esportazioni, la grande quantità di denaro che immetterà la Bce sosterrà il finanziamento alle imprese, le riforme del nostro Governo hanno imboccato la strada giusta ed essendo il nostro un paese manifatturiero, immaginiamo un nuovo periodo fecondo".

Il Consiglio proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,12 euro per azione (al lordo delle eventuali ritenute di legge), pari ad un pay-out del 25% del risultato di Gruppo. Il dividendo sarà messo in pagamento il 20 maggio.

com/lab