Fidia: aggiorna il piano industriale 2023-2026

MILANO (MF-NW)--Il cda di Fidia ha esaminato e aggiornato il piano industriale approvato al 17 marzo e al 12 maggio 2023 limitatamente ai dati economici e patrimoniali attesi per l'esercizio 2023 e, limitatamente a quelli patrimoniali, anche per l'esercizio 2024.

Limitatamente al 2023, l'aggiornamento, si legge in una nota, ha tenuti fermi l'orizzonte temporale, gli obiettivi economici e finanziari e le linee strategiche del gruppo indicati nel piano industriale e ha tenuto conto della relazione semestrale al 30 giugno.

Per quanto riguarda i ricavi, per fine anno Fidia si aspetta una limitata riduzione degli stessi da 3,01 milioni di euro a 2,89 milioni, che comporta a livello di valore aggiunto una riduzione di 148.000 euro rispetto al dato precedentemente stimato.

A livello di redditività per l'esercizio 2023, le nuove stime lo vedono a 1,04 milioni di euro rispetto ai precedenti 2,08 milioni. L'aggiornamento del dato dell'Ebitda atteso per il 2023 ha comportato altresì una revisione al ribasso del risultato netto di fine esercizio, che da positivo per 83.000 euro passa ad una perdita netta di 574.000 euro.

La riduzione dell'Ebitda è ascrivibile a maggiori costi fissi registrati rispetto a quanto preventivato nel piano industriale, quale conseguenza di una serie di fattori, tra i quali, il saldo dei costi derivanti dalla contestuale riduzione del personale e dall'assunzione di nuove figure professionali, l'incremento dei costi per viaggi e trasferte, alcuni costi necessari per la partecipazione a fiere internazionali, nonché alcune riclassifiche di ammortamenti.

Relativamente allo stato patrimoniale al 31 dicembre 2023, l'aggiornamento del piano industriale evidenzia la variazione di capitale circolante netto legata ad una normalizzazione delle dinamiche in termini di rapporti con clienti e fornitori, che congiuntamente ad una diminuzione del magazzino dovrebbe permettere un miglior utilizzo delle disponibilità di capitale circolante e un miglioramento dell'indebitamento finanziario netto.

Inoltre, il piano industriale aggiornato riporta una diminuzione del patrimonio netto atteso a fine anno, riconducibile alla mancata conversione di obbligazioni secondo la tempistica precedentemente ipotizzata, nonché alla creazione della riserva derivante dalla valorizzazione del derivato intrinseco dei warrant e all'imputazione del risultato netto atteso per l'esercizio 2023.

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October 31, 2023 14:31 ET (18:31 GMT)

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