BORSA: commento di chiusura

Seduta a due velocita' per piazza Affari. Il Ftse Mib dopo un avvio positivo e un massimo fino a 22.987 punti ha frenato in scia al newsflow negativo sul commercio, per chiudere, dopo una breve incursione in negativo, a quota 22.736 punti (+0,03%).

A pesare sono state ancora una volta le dichiarazioni del Presidente Usa, Donald Trump, sul commercio. "Credo che sia meglio attendere fino a dopo le elezioni per siglare un accordo con la Cina", ha affermato l'inquilino della Casa Bianca.

Inoltre, Trump ha parlato di una possibile imposizione di dazi per un valore di 2,4 mld usd nei confronti delle importazioni dalla Francia, in risposta alla nuova tassa sui servizi digitali decisa da Parigi.

La minaccia nei confronti di Parigi è arrivata dopo che ieri Trump ha affermato che ripristinerá i dazi su acciaio e alluminio provenienti da Argentina e Brasile, dichiarazione che ha colto di sorpresa gli operatori.

Ad ogni modo, Trump ha anche sottolineato che pensa che la disputa con Parigi verra' risolta.

A Milano ben comprata Ferrari (+1,96% a 151,1 euro), dopo che Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo da 164 a 170 euro, confermando la raccomandazione buy.

Giu' invece i finanziari: Azimut H. -2,51%, Ubi B. -1,34%, Intesa Sanpaolo -1,14%, Banco Bpm -1,01%. Unicredit grazie ai giudizi positivi degli analisti dopo il piano ha contenuto i cali a un -0,45%.

Gedi (+60,21% a 0,4555 euro) si e' posizionata a ridosso del prezzo dell'offerta di Exor (+0,85%) a Cir (-7,82% dopo il +12,21% di ieri) per la sua quota nella societá, pari a 0,46 euro. All'esito del closing, Exor avvierá per il tramite di una societá per azioni di nuova costituzione un'Opa obbligatoria sulle azioni Gedi non detenute.

Sull'Aim Italia, infine, ancora acquisti su Innovatec (+3,37%), che ha proseguito nel recente rally.

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December 03, 2019 11:52 ET (16:52 GMT)

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