WALL STREET: piatta con dati macro Usa contrastanti

Wall Street prosegue contrastata attorno alla parità, con gli investitori che stanno prezzando i dati macroeconomici americani.

Il Dow Jones cede lo 0,02%. L'S&P 500 guadagna lo 0,12% e il Nasdaq Composite lo 0,26%.

Le vendite al dettaglio negli Usa sono salite dello 0,3% su base mensile a gennaio, un dato in linea a quello atteso dal consenso degli economisti. Lo ha reso noto il Dipartimento del Commercio Usa, aggiungendo che nello stesso mese, escludendo la componente auto, le vendite sono aumentate dello 0,3% rispetto al mese precedente, leggermente al di sotto del consenso degli economisti a quota 0,4% m/m.

Le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,3% m/m a gennaio, in linea alle aspettative, ma escludendo la componente auto, la crescita ha deluso le previsioni degli economisti, sostiene James Knightley, analista di Ing Economics. In teoria, la disoccupazione sui minimi storici dovrebbe supportare la fiducia dei consumatori e, conseguentemente, le vendite al dettaglio, prosegue l'economista. Tuttavia, la crescita dei salari rimane deludente, circostanza che, probabilmente, limita la crescita dei consumi delle famiglie, conclude l'esperto.

Inoltre, i prezzi import Usa sono rimasti invariati a livello congiunturale a gennaio, al di sotto del consenso degli economisti, che si aspettavano un aumento dello 0,3% m/m. Lo ha reso noto il Dipartimento del Lavoro statunitense. I prezzi delle importazioni al netto dei prodotti petroliferi, sempre nel mese di gennaio, sono aumentati dello 0,2%.

La produzione industriale negli Usa è diminuita dello 0,3% a livello mensile a gennaio, al di sotto delle attese del consenso, che si aspettavano un calo dello 0,1%. Lo ha reso noto la Federal Reserve, aggiungendo che, sempre a dicembre, il tasso di utilizzo degli impianti si è attestato al 76,8%, leggermente al di sotto delle stime al 76,9%.

Infine, l'indice di fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall'Universitá del Michigan, secondo la lettura preliminare di febbraio, si è attestato a 100,9 punti, al di sotto del consenso degli economisti a quota 99,7.

La provincia di Hubei ha riportato 4.823 nuovi casi di coronavirus con la nuova metodologia, sottolinea Stephen Innes, capo strategist di mercato presso AxiCorp.

Nel frattempo, Huawei Technologies e due delle sue affiliate statunitensi sono state accusate dal procuratore federale di Brooklyn di criminalitá organizzata e di cospirazione per aver rubato segreti commerciali agli Stati Uniti, aprendo così un altro fronte nella battaglia dell'amministrazione del presidente Usa, Donald Trump, contro la societá delle telecomunicazioni.

Sul fronte valutario il cambio euro/usd è a 1,0854.

Sull'obbligazionario, il rendimento del T-Note decennale viaggia all'1,58%.

frc

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February 14, 2020 10:59 ET (15:59 GMT)

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