BORSA: Milano in lieve calo; no impatto da sussidi, Bce accomodante

Il Ftse Mib dopo aver toccato un massimo di giornata a 23.141 punti passa in negativo e cede lo 0,25% a 22.853 punti.

Uno strategist spiega che il leader della Lega, Matteo Salvini, ha ribadito la propria preferenza per la candidatura di Paolo Savona al Ministero dell'Economia, elemento che "non è apprezzato molto dal mercato in quanto Savona non è a favore dell'euro".

L'esperto aggiunge inoltre che in generale sul mercato resta un sentiment di cautela sempre per la questione delle relazioni commerciali tra America e Cina.

L'indice milanese non invece ha reagito in modo particolare alle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione che sono aumentate di 11.000 unità a 234.000 unità.

Nessuna reazione neanche alle minute della Bce relative allo scorso aprile da cui è emerso che i conflitti commerciali a livello internazionale potrebbero danneggiare l'economia dell'Eurozona. I membri del Consiglio direttivo ritengono inoltre che sia necessaria pazienza nel percorso di uscita dall'accomodamento monetario.

Le minute "confermano che la Bce non ha fretta di apportare cambiamenti alla propria politica monetaria", commentano gli analisti di Ing.

A piazza Affari le banche scambiano in ordine sparso: Mediobanca -1,03%, Bper -1%, Unicredit -0,94%, Ubi B. -0,56%, Banco Bpm -0,32% e Intesa Sanpaolo +0,15%.

Acquisti su Moncler (+2,38%), FinecoBank (+1,79%) e Stm (+1,76%) mentre sul resto del listino si segnalano i progressi di Elica (+2,9% a 2,31 euro) su cui Banca Imi ha alzato la raccomandazione da add a buy, con prezzo obiettivo a 3,1 euro (da 3,2 euro).

Sull'Aim Visibilia E. è sospesa dagli scambi con un +11,88% teorico (ultimo prezzo segnato 0,0796 euro).

sda

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May 24, 2018 08:53 ET (12:53 GMT)

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