Eni: un piano sempre piu' verde (MF)

La presentazione pubblica davanti alla platea di analisti internazionali non si farà, come impongono le misure anti-coronavirus. Ma venerdì prossimo, il 28 febbraio, resta l' Eni-day, il giorno in cui il gruppo guidato dall'ad Claudio Descalzi, illustrerà l'aggiornamento della strategia 2020-2023 assieme al bilancio consolidato 2019 e l'attesa proposta di dividendo. La presentazione avverrà quasi certamente in streaming, e qualcosa è già possibile anticipare in base alle aspettative del mercato.

Tra le parole chiave, scrive MF, che accompagneranno i prossimi anni del Cane a sei zampe c'è sicuramente la sostenibilità, intesa anche come riduzione delle emissioni inquinanti, e l'incremento delle rinnovabili. Prova ne è anche il nuovo super-computer Hpc5 verrà impiegato per accelerare ulteriormente il percorso di transizione verso nuove fonti di energia e quello di trasformazione del gruppo, dallo studio del clima alla ricerca e lo sviluppo di tecnologie per lo sfruttamento dell'energia del Sole e del mare, fino allo sviluppo della fusione a confinamento magnetico. Gli impianti da fonti verdi passeranno da 1,6 GW del 2021 a 5 GW del 2025, con l'obiettivo di 10 GW nel 2030. La capacità di raffinazione green interesserà almeno un milione di tonnellate. Gli obiettivi di decarbonizzazione prevedono anche un maggiore ricorso al gas, che potrebbe coprire una quota del 60% della produzione dal 50% del 2018. Nel futuro ravvicinato del Cane a sei zampe c'è perciò il binomio rinnovabili-gas.

red/lab

(END) Dow Jones Newswires

February 25, 2020 02:28 ET (07:28 GMT)

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