Tim: in Brasile conti sopra le attese (milanofinanza.it)

(di Alberto Mapelli - milanofinanza.it)

MILANO (MF-NW)--In attesa dei conti di gruppo attesi per l'8 novembre e di ulteriori novità sulla partita della cessione della rete, Tim annuncia i risultati di un altro trimestre in Brasile sopra le attese degli analisti, almeno per quanto riguarda ricavi ed ebitda.

Nel periodo tra luglio e settembre Tim Brasil ha fatto registrare un ebitda in crescita dell'11,6% anno su anno a oltre 3 miliardi di reais, pari circa 570 milioni di euro con i cambi attuali. La stima degli analisti di Bloomberg fissava l'asticella a 2,93 miliardi di reais.

La crescita del margine operativo lordo è stata sostenuta dall'aumento dei ricavi, che anno su anno crescono del 7,9% a 6,06 miliardi di reais. La previsione degli analisti era di 5,92 miliardi di reais. Una cifra che, convertita in euro, è pari a circa 1,16 miliardi di euro. Aumentano di conseguenza anche i profitti: nel trimestre arrivano a circa 140 milioni di euro (+53% anno su anno).

In nove mesi crescita a doppia cifra

Tim Brasil si conferma il gioiello del gruppo. Allargando lo sguardo ai primi nove mesi dell'anno, la controllata sudamericana di Tim ha registrato ricavi per 17,6 miliardi di reais (+12,1%, circa 3,3 miliardi di euro), mentre l'ebitda segna un +16,8% a 8,5 miliardi di reais (1,63 miliardi di euro).

«Abbiamo registato uno dei migliori trimestri nella storia di Tim in Brasile, segnando una traiettoria di costante miglioramento dei nostri principali indicatori finanziari e operativi. Tutto questo è supportato da una forte agenda Esg, cruciale per la nostra società», commenta l'ad Alberto Griselli.

La replica della società: niente bonus

In merito alle indiscrezioni di stampa circa presunti bonus in favore del top-management di Tim e dell'ad Pietro Labriola legati all'operazione per la cessione di Netco a Kkr, la società smentisce «categoricamente».

Gli unici piani realmente esistenti, spiega la società, sono quelli relativi ai sistemi di incentivazione per il management di breve (Mbo 2023) e di lungo termine (Long Term Incentive 2021-2023 e Stock Options 2022-2024) che si basano esclusivamente sull'andamento operativo dell'azienda, mentre non sono stati stabiliti obiettivi legati alle operazioni straordinarie. (riproduzione riservata)

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